Fascicoli personali (1848 - 1982)
57 unità archivistiche di primo livello collegateSottoclasse
Consistenza archivistica: 57 fascicoli
Si tratta in definitiva dei fascicoli personali − costituiti da una o più pratiche − dei medici attivi anche per brevi periodi presso l'Ospedale Maggiore e succursali. Per ogni medico sono stati indicati l'ultima carica ricoperta nell'organico ospedaliero e gli estremi cronologici della documentazione esistente.
La documentazione contenuta nelle diverse pratiche può variare molto. Spesso i fascicoli personali più antichi sono piuttosto scarni e numerosi sono i rimandi ad altre voci (ad esempio a "Medici, Concorsi"). Si prenda ad esempio il fascicolo di "Acerbi Emilio", nel quale si hanno due pratiche riguardanti la richiesta di un certificato di servizio.
Vi possono essere, andando avanti nel tempo, anche pratiche di assunzione o di iscrizione come medico supplente, il richiamo alle armi, pratiche di collocazione a riposo, dimissioni, eventuali richiami o provvedimenti disciplinari o pratiche sulle vertenze che hanno interessato il medico con i relativi accertamenti dell'operato, assenze per malattia, pratiche per l'iscrizione all'ente previdenziale, pratiche per il riscatto degli anni universitari e di altri servizi agli effetti della cassa di previdenza (si veda ad esempio il fascicolo di "Araldi Ferruccio").
Storia archivistica:
Le pratiche che costituiscono i fascicoli personali dei medici erano state collocate nella serie del Personale a partire dal 1950 (si veda la scheda sui criteri di ordinamento del titolo “Servizi sanitario e di culto”).
I fascicoli sono ordinati alfabeticamente. All’interno di ogni fascicolo si trovano i sottofascicoli dei singoli medici; tali sottofascicoli sono costituiti da un numero variabile di pratiche classificate “Medici chirurghi – (Cognome e nome del medico)”. Queste pratiche furono, nel 1950, riprodotte anche solo per essere inviate agli atti, riunendo tutte quelle relative alla stessa persona in una pratica “bordo aragosta” aperta direttamente dall’Ufficio del personale. Come già detto in precedenza, si è scelto di ricondurre tali pratiche sotto “Servizi sanitario e di culto”, secondo la classificazione originaria, inserendo i dovuti rimandi nei casi in cui la documentazione, per lo più di carattere pensionistico, continuasse nelle pratiche bordo aragosta rimaste nella serie del Personale.
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/133901