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Carteggio e archivio pre 1854
535
Stampe governative
(1804 - 1822)
b. 170, fasc. 1
536
Stampe governative
(1840 - 1853)
b. 171, fasc. 2
537
Circolari e decreti in materia giudiziaria. Massime
(1817 - 1825)
b. 172, fasc. 3
538
Carteggio
(1843 - 1844)
b. 173, fasc. 4
539
Carteggio
(1846)
b. 173, fasc. 5
540
Carteggio
(1847)
b. 174, fasc. 6
541
"Guardie nobili"
(1837 - 1850)
b. 174, fasc. 7
542
Conferme di nobiltà
(1817 - 1839)
b. 175, fasc. 8
543
Cittadinanza austriaca
(1825 - 1838)
b. 176, fasc. 9
544
Notai della Provincia
(1835 - 1842)
b. 176, fasc. 10
545
"Massime sull'emigrazione"
(1817 - 1850)
b. 177, fasc. 11
546
Emigrati
(1829 - 1848)
b. 177, fasc. 12
547
Emigrati e assenti illegalmente
(1831 - 1835)
b. 178, fasc. 13
548
Emigrati e assenti illegalmente
(1842 - 1853)
b. 179, fasc. 14
549
"Pendenza Massara"
(1817 - 1829)
b. 179, fasc. 15
550
"Pendenza Massara"
(1836 - 1838)
b. 179, fasc. 16
551
Scarti, acquisizioni e riordini d'archivio
(1817 - 1835)
b. 180, fasc. 17
552
"Tasse d'ufficio e d'archivio"
(1825 - 1853)
b. 180, fasc. 18
Scarti, acquisizioni e riordini d'archivio

Scarti, acquisizioni e riordini d'archivio (1817 - 1835)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. 180, fasc. 17

Documentazione inerente a diverse pratiche di scarto, acquisizioni di carte del cessato Governo e riordini d’archivio. Si distinguono in particolare:
- atti relativi alla consegna all’I.R. Delegazione provinciale di Lodi e Crema – a norma del decreto 28 luglio 1817 n. 9497/419 – delle carte appartenenti alle Commissioni cantonali di leva del cessato Governo napoleonico, reperite presso le Deputazioni comunali dei vari distretti (presenti gli inventari trasmessi alla Delegazione dai cancellieri del censo dei distretti di Sant’Angelo, Borghetto e Codogno) (1817). Incaricato del ricevimento e riordinamento delle carte era il diurnista Bossi (cfr. altri fascicoli del fondo);
- atti relativi allo scarto e macero delle carte del cessato Dipartimento dell’Alto Po di epoca napoleonica e precedenti, vendute al cartaio Pietro Grammatica (1830 – 1833). La documentazione comprende, oltre al carteggio, gli elenchi delle carte destinate alla “folla”, trascelte dopo ricognizione attenta nei locali d’archivio dell’I.R. Delegazione e presso i commissari distrettuali; le carte vendute sono quelle dell’I.R. Intendenza politica e della Delegazione censuaria in Lodi per gli anni dal 1780 al 1801 e della Vice Prefettura di Lodi e di Crema per gli anni dal 1802 al 1815; incaricato delle operazioni era in particolare l’accessista Giuseppe Cerasoli; vi è compresa anche la ricognizione in vista dello scarto dei conti consuntivi e preventivi dei comuni ricadenti nella provincia di Lodi e Crema per gli anni 1789 – 1809;
- atti relativi al trasporto da Cremona a Lodi di “vecchie carte d’ufficio” appartenenti all’ex Prefettura dipartimentale dell’Alto Po di epoca napoleonica, con numerosi elenchi della documentazione, in particolare bilanci preventivi e consuntivi di comuni ora ricadenti nella provincia di Lodi e Crema (1835).
NOTE
Sulla costa della busta originale, a inchiostro: “Tasse d’Ufficio. Archivio e riordinamento”.
Sulla camicia, a inchiostro: “1835 e 1837. Riordinamento d’Archivio. Posizione relativa alla trasmissione degli atti della cessata Vice Prefettura”. A matita, aggiunto in interlinea: “Vendita delle inutili e vecchie Carte d’ufficio”. A pastello rosso: “Bilanci”.
La camicia era stata già utilizzata e riporta nella parte interna: “3. Atti relativi alle fortificazioni militari in unione agli atti sul riordinamento dell’Archivio”.
La documentazione è classificata “Affari politici. Riordinamento d’Archivio”; nel 1817 “Q. IV” corrispondente alla voce di titolario “Militare”. Anche “Militare. Fortificazioni. Fondi occupati” e “Affari politici. Locale di San Benedetto [denominazione del locale ad uso deposito d’archivio]”.

SEGNATURA PRECEDENTE
b. 122

Altre segnature:

  • ex b. 122