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1.1.1 Ricapiti di cassa
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Ricapiti di cassa
(1850 - 1882)
b. F 38, fasc. 3
Ricapiti di cassa

Ricapiti di cassa (1850 - 1882)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. F 38, fasc. 3

Ricapiti di cassa dell’Amministrazione centrale, ordinati annualmente, relativi agli esercizi 1850 (senza documentazione) – 1882 più un fascicolo di ricevute senza data, registranti tra l’altro spese per abbonamenti e associazioni, acquisto di case (con pagamento di imposte e spese notarili), spese postali, di spedizione, di viaggio e di dogana, per salari, per teatri, parrucchieri, abbigliamento (tra cui da Deposito di novità in biancherie e mode, Federico Lizzi, Sartoria Prandoni, Francesca Sala, G. Carera maglierie e flanelle, Enrico Beati, Carlo Luraghi) e calzature (tra i fornitori: Ronchetti Giovanni figlio del fu Anselmo, Stivaleria di Domenico Mosconi, Carlo Elli, Pessina Giovanni, Comolli Cesare), cappelli (Luigi Binda, Giovanni Migliavacca, Antonio Ponzone), tappezzerie (Gulberti Giuseppe), libri (Libreria Fratelli Dumolard di Luigi, Libreria di Gaetano Brigola, Stabilimento geografico di Civelli Giuseppe e C.), carrozze (Cesare Sala, Giuseppe Benelli sellaio, Conti selleria) e veterinario, fotografia (Fortunato Quercetti ottico), lenti e occhiali (Fratelli Brenta, C. Bettini), medicinali (Stabilimento Acque Pollini-Gasparini, Farmacia Zanetti ora Pagani, Laboratorio chimico e farmacia Lodovico Zambeletti), dolciumi (Paolo Biffi, Confetteria e pasticceria Santa Margherita), vini (Francesco Spinola e Compagni), cartoleria (Pietro Armella, Antonio Ripamonti Carpano, Giacomo Agnelli), inserzioni su giornali per locazioni, pagamenti alla Congregazione della fossa interna di Milano (1857), per la miniera di carbon fossile di Borgotaro (1857), per il progetto di strada ferrata da Monza a Lecco (1857). Si segnala l’acquisto di un bigliardo. Sono presenti ricevute di negozianti parigini di abbigliamento e cartoleria.
Sono documentate spese per soggiorni in località quali ad esempio Milano, Lodi, Genova, Bergamo, Recoaro, Torino, Venezia, Udine, Treviso, Padova, Livorno, Firenze, Viareggio, Terme di Montecatini, Bologna, Roma, Castellammare, Arona, Stresa, Sorrento, Napoli; Parigi, Nizza, Marsiglia, Lione, Tolosa, Bagnere de Luchon in Francia; Lucerna, Lugano, Losanna, Ginevra, Berna, Basilea, Vevey, Zurigo, Interlaken, Sierre, Sion, Bains de Loeche, Bains de Saxon in Svizzera; Vienna; Bruxelles; Dusseldorf, Monaco, Aachen, Hannover, Dresda; Londra, Manchester, Liverpool, Dublino.
Per quanto riguarda le proprietà immobiliari si segnala l’acquisto di “case, giardini e la soppressa chiesa di San Stefano in Borgogna” in contrada della Cerva e Cervetta ai numeri civici 358 e 365 (casa Pallavicini) dai conti Giulio, Fulvio e Giacomo Barbò, 1857.
Si segnalano, inoltre:
- Registro delle “Prelevazioni fatte dall’Illustrissimo Sig.r Duca Rajmondo Visconti di Modrone”, 1852-1855;
- “Conto di azioni Strada ferrata lombardo veneta”, 1856;
- Imposta per l’acquisto da parte del duca Raimondo di un palco “in proscenio prima fila alla sinistra entrando al Regio Teatro della Canobbiana in Milano” da Siro De Pietri, 1856;
- Imposta per l’acquisto di un “palco ed annesso camerino nel Teatro dell’I. R. Scala” dal marchese Alessandro Erba Odescalchi e contessa Amalia Albertoni, 1857;
- Regolamento “Capitoli per la sub asta di libero allodio posta in questa Città nella Contrada della Cerva al civico n. 354 […]”, 1857;
- Ricevuta di iscrizione agli esami dello Studio politico-legale della Imperial Regia Università di Pavia, 1855;
- Quote di associazione alla Società per le belle arti (1855-1858), Società degli artisti (1855-1858), Società d’incoraggiamento d’arti e mestieri in Milano (1855-1858), Accademia de’ filodrammatici (1855), Società delle corse dei cavalli in Lombardia (1857-1858), Società nazionale delle corse (1856);
- Sottoscrizione per il giornale “La Stampa”, 1858;
- Ricevuta del pittore Giuseppe Elena per una “veduta della parte del giardino del palazzo Visconti situato in Milano” ad acquerello, 1858;
- Certificato rilasciato dalla Società cavallo stallone in Pavia relativo all’accoppiamento di una cavalla di proprietà del duca, 1858;
- Abbonamenti a “Cronaca. Giornale di scienze, lettere, arti, ecc.” (1855, 1858); “L’imparziale fiorentino” (1857), “Giornale delle arti e delle industrie” (1857-1858), “L’Educatore lombardo” (1858), “Moniteur des interets materiels” (1858); abbonamento al Teatro Re (1857/58) e al R. Teatro alla Canobbiana (1867/68; 1868/69).

Note
Molte camicie sono di riutilizzo.

Unità di condizionamento: Numero: F 38