Adam spa [numero REA: 34564 Va] ( 1939 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Carnago

Codici identificativi

  • MIDB001948 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 34564 Va

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Società Anonima Resine Sintetiche Adamoli – A.R.S.A. – società anonima – L. 10.000 – lavorazione tessuti ed ogni altro prodotto con l’applicazione e il processo di resine sintetiche.

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Adam spa – società per azioni – € 2.600.000 – 24.16

Profilo storico
L’Anonima Resine Sintetiche Adamoli fu fondata alla fine del 1939 dall’industriale di Carnago (Va) Cav. Germano Mambretti (1892-1988) e dal commerciante milanese di origine romana Oddo Giambartolomei, che versavano ciascuno L. 5.000 di capitale; la società aveva sede sociale a Milano in Corso Vercelli, presso il domicilio del Giambartolomei. Nel 1942, nel pieno della guerra, l’impresa assumeva la forma della società per azioni in base a regolare delibera assembleare; il capitale sociale, già in precedenza portato a L. 500.000, saliva a L. 1.000.000. Nel 1950 un ulteriore aumento, susseguente ad altro precedente non documentato, portava il capitale a L. 10.000.000, e nel 1955 il capitale sociale veniva ulteriormente incrementato fino a raggiungere L. 96.000.000. Il 1957 vedeva l’ingresso in società di Aldo Giambartolomei (classe 1917) in sostituzione dello scomparso Oddo. Quattro anni dopo veniva aperta una sede secondaria della società presso lo stabilimento di produzione di Carnago. Alla fine del 1963 il capitale venne ulteriormente raddoppiato passando a L. 192.000.000. A partire dal 1968 fu introdotto il marchio ‘Adam’. Nel 1975 venne adottato un nuovo statuto sociale, ferme restando le caratteristiche dell’azienda, sempre retta dal Mambretti quale presidente e da Aldo Giambartolomei quale amministratore delegato. Cambiamenti di un certo rilievo avvennero nel 1979, quando, ferma restando la dirigenza, la ragione sociale divenne ‘Resine Sintetiche Adamoli S.p.A.’ abbreviata in ‘A.R.S.A. S.p.A.’. La sede sociale fu trasferita in via Monte Grappa 36 a Carnago, il capitale sociale aumentato a L. 480.000.000, l’oggetto sociale modificato in ‘lavorazione delle resine sintetiche con particolare riguardo al cloruro di polivinile e sue applicazioni’. Nel 1985 la vecchia sede di corso Vercelli a Milano venne trasformata in ufficio di rappresentanza. Due anni si determinarono grossi cambiamenti.

Il capitale sociale venne portato a L. 2.000.000.000, si aggiunse all’oggetto sociale il commercio al dettaglio dei propri prodotti e quello all’ingrosso e al dettaglio di prodotti identici e/o affini, ed entrano in consiglio d’amministrazione i giovani Franco Giambartolomei (classe 1965) e Roberto Mambretti (classe 1966). Il 13 agosto 1988 il patriarca Germano Mambretti moriva alla veneranda età di 96 anni; Aldo Giambartolomei gli subentrava nella carica di presidente del consiglio d’amministrazione, mantenendo anche quella di amministratore delegato. L’anno seguente entrò in consiglio d’amministrazione il luganese Paolo Merlo, detentore come amministratore della Sciesa Holding S.A. di metà delle azioni della Adamoli. Nel 1991 moriva Aldo Giambartolomei; veniva pertanto cooptato in consiglio e nominato presidente il commercialista milanese Riccardo Rotti, da venticinque anni nel collegio sindacale dell’impresa e si procedeva alla cessione del ramo d’azienda che ha costituito la Resine Sintetiche Adamoli spa e la Finadam srl . Nel 1993 il capitale della società veniva portato a L. 5.000.000.000, deliberando l’emissione di un prestito obbligazionario di eguale importo e aggiornando lo statuto societario. Le società facenti parte del medesimo gruppo erano tre: la Adam spa, proprietaria degli immobili e terreni siti in Carnago, la Resine Sintetiche Adamoli spa, operativa nei settori della calandratura e produzione di articoli gonfiabili e la Finadam srl di natura prettamente finanziaria depsoitaria della liquidità del gruppo. Lo stesso anno veniva adottata la corrente ragione sociale, chiuso l’ufficio di rappresentanza di Milano ed entrava a far parte del consiglio d’amministrazione Giuseppe Berghella, anch’egli proveniente dal collegio sindacale. Nel 1996 veniva emesso un nuovo prestito obbligazionario.Nel 1998 , dopo l’ingresso in società in qualità di consigliere delegato del dr. Binda, cessa la produzione di articoli gonfiabili in Carnago e viene aperta una mobilità che interessa gran parte del dei dipendenti occupati nel settore gonfiabile. Un anno dopo veniva assorbita la Finadam S.r.l. Nel 2001, con la conversione in euro del capitale sociale, l’oggetto sociale muta radicalmente: ora la Adam S.p.A.si occupa dell’’acquisto, la vendita, la costruzione, la permuta, la locazione in ogni sua forma, tranne quella finanziaria, e la gestione di immobili (per conto proprio)‘, offrendo così un tipico esempio della trasformazione di un’impresa industriale in azienda di servizi. Nel 2000 veniva dichiarato 1 dipendente.

Data aggiornamento: 06/05/2002
Autore della scheda: Stefano D’Adamo

Complessi archivistici