Ghiotto, Renato ( Montecchio Maggiore, 1923 gennaio 25 - Malo (VI), 1986 aprile 10 )

Tipologia: Persona

Codici identificativi

  • MIDC00081F (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Nasce a Montecchio Maggiore (VI); si iscrive alla facoltà di Filosofia dell’Università di Padova, dove frequenta tra gli altri Luigi Meneghello e inizia a collaborare al periodico “Il Bo”. Costretto a fuggire in Svizzera per la sua attività antifascista, interrompe gli studi. Torna in Italia nel 1945, e viene designato dal CLN alla direzione del “Giornale di Vicenza”, incarico che ricopre fino al 1950, quando si trasferisce in Argentina (dove conosce Jorge Luis Borges) lavora in un’industria metallurgica e rimanendovi per quasi tre anni. Rientrato nuovamente in Italia, si occupa di pubblicità; diventa in seguito direttore de “Il Mondo” e riprende a collaborare ad importanti quotidiani e riviste. Il 1967 è l’anno del suo esordio in campo letterario con il romanzo Scacco alla regina, finalista al Premio Strega e dal quale il suo amico Pasquale Festa Campanile trae un film due anni dopo. Negli anni ‘70 scrive critiche cinematografiche per "L’Espresso" e elzeviri sulla “La Stampa”. Finalista del Premio Scanno, Rondò, pubblicato nel 1985, è l’ultimo romanzo che Ghiotto vede uscire in libreria prima di spegnersi a Malo, presso Vicenza, il 10 aprile 1986. Postumo apparirà il romanzo I vetri (1987, pref. di L. Meneghello), racconto dai temi fantascientifici sul rapporto tra la mente umana e l’intelligenza artificiale.
Tra le sue opere narrative: (1967), Adios (1971), Rondò (1985).

Funzioni e occupazioni

  • narratore
  • giornalista
  • pubblicitario

Complessi archivistici

Compilatori

  • Silvia Albesano
  • Integrazione successiva: Nicoletta Trotta - Data intervento: 06 agosto 2020