Convento di Santa Caterina, domenicane osservanti ( sec. XIV - 1797 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente ecclesiastico

Altre denominazioni: Convento di Santa Caterina, domenicane [Cronologia: inizio XIV sec.-1422]

Sede: Brescia

Codici identificativi

  • MIDB000BED (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Le prime notizie su una comunità domenicana femminile a Brescia risalirebbero secondo alcune fonti al 1252; in ogni caso l’edificazione di un convento femminile nel quartiere di San Faustino risale al 1300 circa e alla donazione di Acquistino Caprioli a Remigio de Cummis priore del monastero di San Domenico. Nel 1306 furono acquistati altri terreni e i primi edifici videro la luce entro il 1312. Destinato in un primo momento ad accogliere una comunità proveniente da Vicenza, nel 1326 in seguito alla rinuncia di queste suore vi giunsero delle religiose provenienti dal monastero pavese di Nazaret. Dopo un periodo di decadenza, nel 1422 sotto la direzione di Corradino Bornato il monastero di Santa Caterina passò al movimento dei “Padri Predicatori dell’Osservanza”.
Nel 1433 papa Eugenio IV assegnò all’ente riformato i proventi della prepositura di San Luca; nel 1455 il convento ricevette dal Comune di Brescia duecento ducati per lavori nel dormitorio. Negli anni successivi furono restaurati la chiesa e il campanile e a fine secolo furono completati i chiostri e altri nuovi edifici. Le notizie sul convento mancano per il periodo successivo fino al secondo Seicento, quando l’ente fu oggetto di un grave scandalo, relativo ai rapporti tra le monache e alcuni membri della famiglia Caprioli che abitavano presso il convento. I fatti vennero giudicati negli anni 1679-1682 dal Consiglio dei Dieci: i Caprioli furono banditi dalla città, la loro casa rasa al suolo e le suore colpevoli di adulterio incarcerate in celle appositamente costruite nel convento; alcune di esse evasero avventurosamente dal chiostro.
Nel 1797 il convento su soppresso. Gli edifici, destinati a ospitare gli uffici della Dogana, furono quasi totalmente demoliti negli anni 1937-1938 per far posto agli Uffici della Finanza.

Complessi archivistici

Fonti

  • I chiostri = I chiostri di Brescia. Storia, arte e architettura nei monasteri della città, a c. di V. TERRAROLI, C. ZANI, A. CORNA PELLEGRINI, Brescia 1989.
  • SPINELLI, Ordini e congregazioni = SPINELLI, G., Ordini e congregazioni religiose, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia, La Scuola, 1992, pp. 291-355

Compilatori

  • Prima redazione: Diana Vecchio (archivista) - Data intervento: 01 marzo 2006