Monastero di Santa Giulia, benedettine osservanti ( metà sec. VIII - 1797 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica
Altre denominazioni:
- Monastero di Santa Giulia, benedettine [Cronologia: 915-1481]
- Monastero dei Santi Michele e Pietro, benedettine [Cronologia: metà VIII sec. - 759]
- Monastero di San Salvatore, benedettine [Cronologia: 760-915]
Sede: Brescia
Codici identificativi
- MIDB000C38 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Il monastero benedettino venne fondato da Ansa e Desiderio e dotato di beni in gran parte dell’Italia longobarda. Si accrebbe in forza e importanza in età carolingia e cointinuò a prosperare fino al XIII secolo, per conoscere poi uno stato di crisi economica, religiosa e istituzionale risolto solo al momento del passaggio di Brescia sotto la Repubblica di Venezia. Sotto il governo della badessa Elena Masperoni tra il 1449 e il 1483 presero avvio la ristrutturazione del monastero in forme rinascimentali e l’avvicinamento alla congregazione di Santa Giustina: il passaggio alla congregazione venne sancito da Sisto IV nel 1481. Nel corso del XVI secolo il monastero ritornò all’osservanza della Regola benedettina, il numero delle monache aumentò e il livello culturale del cenobio migliorò. Il 24 settembre 1798 il direttorio esecutivo della Repubblica Cisalpina decretò la soppressione del monastero di Santa Giulia (Civita, profili “Monastero San Salvatore – Santa Giulia (759 – 1481)” e “Monastero di Santa Giulia (1481 – 1798)”, risorse internet verificate il 17/02/2006).
Complessi archivistici
- Brescia: Santa Giulia
(1110 - 1640)
Serie, livello 3
Fonti
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
Compilatori
- Prima redazione: Diana Vecchio (archivista) - Data intervento: 17 febbraio 2006
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/1112