Ospedale San Gerardo di Monza ( 1174 - 1769 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza
Sede: Monza
Codici identificativi
- MIDB000CE9 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
L’ospedale San Gerardo deve la sua origine a Gerardo Tinctor che lo fonda nel 1174. L’ospedale, attiguo alla chiesa di S. Ambrogio, viene inizialmente denominato “ospedale S. Ambrogio” o “ospedale dei poveri” e solo dal 1213 prende il nome dal santo fondatore(1).
La pergamena del 1174 in copia (l’originale è conservato nell’archivio dell’ospedale civico di Monza), relativa alla fondazione dell’ospedale dei poveri, riporta gli accordi tra l’arciprete ed i consoli del comune di Monza, delineando già allora tutta la struttura amministrativa dell’ente. La direzione spetta ad un capitolo composto da sei decani del popolo, eletti dai conversi(2), sentito il parere dell’arciprete e dei consoli del comune. Ai conversi spetta anche l’accettazione del ministro, eletto direttamente dall’arciprete e dai consoli del comune. La cura degli infermi era affidata ai sei decani, coadiuvati dai frati conversi, ai quali si aggiungono nel XIII secolo “sorores conversae”(3). Tutti i nuovi conversi devono essere eletti dagli stessi fratelli, con l’approvazione dei decani.
L’ospedale non si qualifica esclusivamente come un nosocomio, benchè questo sia uno dei principali suoi compiti; esso offre anche un ospizio per poveri, è casa di lavoro ed orfanotrofio.
Ancora all’inizio del XIV secolo non sono citati il prete ed il medico per il nosocomio (quest’ultima funzione è esplicata dal ministro), né la farmacia. Intorno alla metà dello stesso secolo compare un cappellano per la celebrazione di messe due volte la settimana, un prete per la direzione spirituale, un canevario, con funzioni di economo, il cui compito più rilevante è quello dell’amministrazione e della distribuzione delle diete(4).
Nel 1458 Pio II, con bolla del 26 novembre, approva l’erezione dell’ospedale maggiore di Milano, i cui rettori presiedono e amministrano tutti gli ospedali della diocesi, con conseguente abolizione della carica di ministro.
L’ospedale S. Gerardo continua la propria attività ospedaliera ed elemosiniera fino al 1769, anno di soppressione di tutte le opere pie di Monza e territorio, che confluiscono in un unico ente.
Note
1. Cfr. “Note sull’ospedale monzese”, in “Monza Benefica”, 1896, pp. 12 – 14.
2. Ceto laico con forte spirito religioso, che si è dato una regola.
3. Vedi unità 699 e 700.
4. Cfr. L. Modorati, “Dell’ospedale S. Gerardo e di altre istituzioni benefiche di Monza”, Monza, 1924.
Complessi archivistici
- Ente comunale di assistenza di Monza (I parte)
(sec. XII - sec. XX)
Fondo, livello 2
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/1129