Luogo pio del Convenio - Ospedale San Bernardo di Monza ( inizio sec. XIII - sec. XVIII )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Sede: Monza

Codici identificativi

  • MIDB000CEB (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Il luogo pio del convenio è la prima e più antica casa degli umiliati del terzo ordine di Monza, già attiva all’inizio del XIII secolo. Il primo documento relativo agli umiliati è del 1235 in cui sono denominati “fratres de burgo Modoetie”, denominazione che in seguito verrà modificata in “fratres humiliatorum de burgo Modoetie”(1). Alla metà del secolo successivo il convenio stesso erige un ospedale intitolato a S. Bernardo, attiguo alla propria sede nella piazza del Mercato, formante un solo corpo con la casa umiliata stessa e dotato con essa di un’unica amministrazione. Il primo accenno all’ospedale è in un testamento del 1341, nel quale viene attribuito all’ospedale stesso un lascito in beni mobili(2). I “fratres” terziari degli umiliati, sposati e viventi con la propria famiglia, si ritrovano nella casa comune solo in determinate occasioni; hanno l’obbligo di soccorrere i fratelli bisognosi; non rinunciano alla loro proprietà, anche se ciò non esclude che nella maggior parte dei casi lascino i propri beni al convenio. L’attività di beneficenza, sia ospedaliera che elemosiniera, è rivolta ai poveri e diseredati della città di Monza e viene resa possibile soprattutto per mezzo di lasciti, donazioni e legati amministrati dai confratelli per mezzo dei loro superiori.
Nella documentazione d’archivio manca una netta definizione della struttura gerarchica della casa umiliata: nel XIII secolo i confratelli sono rappresentati in genere, nella trattazione di negozi giuridici, dai “ministri”, che possono essere “anziano”, “sindaco”, “procuratore”, indicanti il carattere di rappresentatività dei prescelti per tutta la comunità e probabilmente anche la loro elettività.
Dal secondo decennio del XIV secolo le cariche si sdoppiano: da un lato i ministri (da due a quattro) e anziani, e dall’altro il sindaco e il procuratore(3). Nello stesso periodo vengono aggiunti gli avvocati del comune per una migliore sorveglianza e garanzia della beneficenza della casa umiliata alla cittadinanza.
Come noto, nel 1576 l’ordine degli umiliati viene soppresso, ma al contrario delle altre case umiliate l’ospedale S. Bernardo e il luogo pio del convenio, continuano la loro attività di beneficenza fino alla seconda metà del XVIII secolo.

Note
1. Cfr. unità 701.
2. Cfr. unità 759.
3. Cfr. dall’unità 738 all’unità 815.

Complessi archivistici