Opera pia Cesati ( sec. XVIII - sec. XIX )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza
Sede: Saronno
Codici identificativi
- MIDB000CFA (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Carlo Cesati, sacerdote, con testamento del 10 dicembre 1704, istituisce a carico della sua sostanza un legato che prevede, alla sua morte, i seguenti obblighi: la celebrazione nella chiesa di S. Francesco in Saronno di 40 messe; la distribuzione dei suoi abiti ai suoi parenti più poveri; il lascito alla Scuola del Santissimo Sacramento, presso la chiesa parrocchiale di Saronno, di una cartella del valore di 100 “filippi” presso il Banco di S. Ambrogio; la redazione dell’inventario degli istrumenti e documenti da lui posseduti da depositare presso l’archivio della chiesa parrocchiale di Saronno; la nomina ad erede universale di tutte le sue sostanze mobili ed immobili del Luogo pio dei poveri con la conseguente distribuzione agli indigenti e primariamente ai suoi parenti poveri; la nomina dei suoi nipoti Ottavio Girelli e Giuseppe Reina ad amministratori delle sostanze. Con ulteriore codicillo, rogato il 15 gennaio 1705, modifica il testamento prevedendo anche l’istituzione di una dote annua di 200 lire imperiali per le nubende, tra le quali privilegiare quelle della sua famiglia fino al quarto grado di parentela.
L’opera pia viene concentrata nella Congregazione di carità alla fine del secolo XIX.
Complessi archivistici
- Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza di Saronno - IPAB, Congregazione di carità, legati e opere pie amministrate (sec. XVI - 1944)
- Opera pia Cesati
(1668 - 1944)
Fondo, livello 2
Compilatori
- Domenico Quartieri (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/1146