Comune di Camnago Volta ( sec. XIV - 1943 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente pubblico territoriale

Altre denominazioni:

  • Comune di Camnago con Campora [Cronologia:]
  • Comune di Camnago San Martino [Cronologia:]
  • Comune di Camenago [Cronologia:]
  • Comune di Camnago [Cronologia:]

Sede: Camnago Volta

Codici identificativi

  • MIDB000D08 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Attribuito dalla ripartizione territoriale del 1240 al quartiere di Porta Sala della città di Como (1), il “Comune de Camenago” apparteneva alla pieve di Zezio (2), come risulta anche dal “Liber consulum civitatis Novocomi” dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del Comune di Camnago con Campora dal 1510 al 1520 (3).
Nel 1652 la terra di Camnago, composta da 16 fuochi, risulta ancora compresa nella pieve di Zezio (4).
Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751, Camnago era sempre inserito nella stessa pieve ed il suo territorio comprendeva anche i “cassinaggi” di “Molino del Refreggio”, “Molino del Sasso”, “Molino del Mari”, “Cassina Campora” e “Molino di Campora” (5).
Dalle risposte ai 45 quesiti della Giunta del censimento del 1751 emerge che il Comune di Camnago, che contava 140 abitanti, non era infeudato e pagava per la redenzione la somma di lire 14.3 ogni quindici anni alla città di Como, che a sua volta versava alla regia Camera. L’organo deliberativo del Comune era costituito da un consiglio composto dai capi famiglia, che si riuniva al suono della campana nella pubblica piazza, convocato dal console che proponeva gli argomenti da trattare. Unico ufficiale del Comune era appunto il console, scelto a turno tra i residenti nel comune di età superiore ai 18 anni, che fungeva anche da esattore. Camnago era sottoposto alla giurisdizione del podestà di Como per i cui servizi pagava un contributo alla città e al quale il console ricorreva (6).
Il Comune di Camnago compare nell’"Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano" del 1753 ancora appartenente alla pieve di Zezio (7).
Con la “Riforma al governo della città e contado di Como” (8), il Comune di Camnago venne inserito, nel Territorio civile della città di Como, nella istituenda pieve di Zezio inferiore, così come compare anche nel compartimento territoriale dello Stato di Milano (9).
Nel 1771 il comune contava 206 abitanti (10).
Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in province (11), il Comune di Camnago venne confermato facente parte della pieve di Zezio inferiore ed inserito nella Provincia di Como.
In forza del nuovo compartimento territoriale per l’anno 1791, la pieve di Zezio inferiore, di cui faceva parte il Comune di Camnago, venne inclusa nel II distretto censuario della provincia di Como (12).
A seguito della suddivisione del territorio in dipartimenti, prevista dalla costituzione della Repubblica Cisalpina dell’8 luglio 1797 (13), con legge del 27 marzo 1798 il Comune di Camnago venne inserito nel Dipartimento del Lario, Distretto della pieve di Zezio inferiore (14).
Con successiva legge del 26 settembre 1798 il Comune venne trasportato nel Dipartimento dell’Olona, Distretto XXII di Como (15). Nel gennaio del 1799 contava 228 abitanti (16).
Secondo quanto disposto dalla legge 13 maggio 1801, il Comune, inserito nel Distretto primo di Como, tornò a far parte del ricostituito Dipartimento del Lario (17).
Con la riorganizzazione del dipartimento, avviata a seguito della legge di riordino delle autorità amministrative (18) e resa definitivamente esecutiva durante il Regno d’Italia, Camnago venne in un primo tempo inserito nel Distretto II ex comasco dei Borghi di Como (19), classificato comune di III classe (20), e successivamente collocato nel Distretto I di Como, Cantone II di Como. Il comune nel 1805 contava 247 abitanti (21).
Il successivo intervento di concentrazione disposto per i comuni di II e III classe (22), vide l’aggregazione del Comune di Camnago al Comune di Como (23).
Tale aggregazione venne confermata con le successive compartimentazioni del 1809 (24) e del 1812 (25).
In base alla nuova compartimentazione territoriale del Regno Lombardo – veneto (26), il ricostituito Comune di Camnago venne inserito nella Provincia di Como, Distretto II di Como.
Il Comune, dotato di convocato, fu confermato nel Distretto II di Como in forza del successivo compartimento delle province lombarde (27).
Col compartimento territoriale della Lombardia (28), il Comune di Camnago venne inserito nella Provincia di Como, Distretto I di Como. La popolazione era costituita da 414 abitanti.
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la Legge 23 ottobre 1859, il Comune di Camnago, con 419 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel Mandamento II di Como, Circondario I di Como, Provincia di Como.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 422 abitanti (Censimento 1861).
Sino al 1862 il Comune mantenne la denominazione di Camnago e dal 1862 al 1863 il Comune assunse la denominazione di Camnago San Martino (R. D. 14 dicembre 1862, n. 1059). Dal 1863 il Comune assunse la denominazione di Camnago Volta (R. D. 21 aprile 1863, n. 1273).
In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865, il Comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 426 (Censimento 1871); abitanti 441 (Censimento 1881); abitanti 461 (Censimento 1901); abitanti 472 (Censimento 1911); abitanti 434 (Censimento 1921).
Nel 1924 il Comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il Comune veniva amministrato da un podestà.
Popolazione residente nel comune: abitanti 558 (Censimento 1931); abitanti 611 (Censimento 1936).
Nel 1943 il Comune di Camnago Volta venne aggregato definitivamente al Comune di Como.

Note
1. Disposizione del marchese Bertoldo de Hohemburg, podestà di Como, di distribuzione del complesso plebano comasco in quattro parti, confermata nel 1279, ASCo, ASCCo, Volumi, Vetera monumenta, vol. 45, pag. 83.
2. “Determinatio mensurarum et staterarum que habere et teneri debent per infrascripta comunia”, ASCo, ASCCo, Volumi, vol. 50, Volumen Magnum, cc. 481 – 510.
3. “Liber consulum civitatis Novocomi de anno 1510 usque ad annum 1535”, ASCo, ASCCo, Volumi, vol. 111.
4. “Nota de focolari delle terre delle tre pievi di Fino, Zezio e Ugiate, Contado di Como”, 1652, ASCo, Fondo ex Biblioteca, cart. 19.
5. “Notificazioni del personale fatte e firmate nell’anno 1751 dai Cancellieri, Deputati, Regenti, Consoli di tutti li Comuni delle respettive Pievi, colla Nota delle loro Cassine Unite a Comune per Comune, a Territorio per Territorio, e Pieve per Pieve, e ciò per tutto il Ducato”, ASMi, Censo p.a., cart. 279.
6. Risposte ai 45 quesiti della Real Giunta del Censimento, ASMi, Catasto, cart. 3027.
7. “Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano”, 1753, ASCo, ASCCo, Carte sciolte, cart. 469.
8. Editto 19 giugno 1756 per la riforma al governo della Città, e Contado di Como (1756), ASCo, Fondo ex Biblioteca, cart. 19.
9. Editto 10 giugno 1757 per il compartimento territoriale dello stato di Milano (1757), ASCo, ASCCo, Carte sciolte, cart. 469.
10. Statistica delle anime del Ducato di Milano, della provincia di Pavia, contado di Cremona, di Como e Lodi, 1771, ASMi, Catasto, cart. 1655.
11. Editto 26 settembre 1786 per il compartimento territoriale della Lombardia austriaca (1786), ASCo, ASCCo, Carte sciolte, cart. 469.
12. Nuovo compartimento territoriale per l’anno 1791 correlativo a quello che vigeva dal 1760 al 1785, a norma del reale dispaccio 20 gennaio 1791, ASMi, Censo p.a., cart. 280.
13. Costituzione della Repubblica Cisalpina emanata in data 20 messidoro anno V (8/7/1797), Raccolta delle leggi, proclami, ordini ed avvisi pubblicati in Milano nell’anno VI repubblicano, IV, Milano, 1797.
14. Legge 7 germinale anno VI per la ripartizione in distretti e comuni del dipartimento del Lario (27/3/1798), Raccolta delle leggi, proclami, ordini e avvisi pubblicati in Milano nell’anno VI Repubblicano, IV, Milano, 1798; ASMi, Censo p.a. cart. 289.
15. Legge 5 vendemmiale anno VII per la ripartizione in distretti, comuni e circondari dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (26/9/1798), Raccolta delle leggi, proclami, ordini e avvisi pubblicati in Milano nell’anno VII Repubblicano, VI, Milano, 1798; ASMi, Censo p.a., cart. 281.
16. Legge 20 nevoso anno VII per la determinazione dei contingenti militari per il Dipartimento dell’Olona (9/1/1799), Raccolta delle leggi, proclami, ordini e avvisi ecc. pubblicati in Milano nell’anno VII Repubblicano, VI, Milano, 1799.
17. Legge sulla divisione in dipartimenti, distretti e comuni del territorio della Repubblica Cisalpina 23 fiorile anno IX (13 maggio 1801), Raccolta delle leggi, proclami, ordini e avvisi pubblicati in Milano, II, Milano, s.d. (1801), pp. 148 – 173.
18. Legge sull’organizzazione delle Autorità amministrative 24 luglio 1802 (s.d. (1802)), Bollettino delle leggi della Repubblica Italiana, Milano, pp. 184 – 208.
19. “Quadro ossia lista dei distretti provvisori situati nel Dipartimento del Lario compilata in esecuzione del prescritto decreto del V.G. 14 novembre 1802, anno I, al paragrafo 8, e successive istruzioni, trasmesso alla Prefettura con lettera 30 detto novembre”, ASMi, Censo p.m., cart. 754.
20. “Elenco delle Comuni del Dipartimento del Lario distinte nelle classi di prima, seconda e terza colla rispettiva popolazione, giusta il circolare dispaccio 24 dicembre 1803 del ministro degli affari interni, desunto dai parziali elenchi pervenuti al viceprefetto dietro sua circolare 29 detto dicembre n. 24136 del segretario generale”, ASMi, Censo p.m., cart. 754.
21. Decreto sull’Amministrazione pubblica e sul Comparto territoriale del Regno 8 giugno 1805 (1805), Bollettino delle leggi del Regno d’Italia, I, Milano, pp. 141 – 304.
22. Decreto per l’aggregazione e concentrazione dei Comuni di II e III classe 14 luglio 1807 (1807), Bollettino delle leggi del Regno d’Italia, II, Milano.
23. Decreto per la composizione del circondario di Como 27 febbraio 1808 (1808), ASMi, Censo p. m., cart. 731.
24. Decreto per l’aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario 4 novembre 1809 (1809), ASCo, Fondo Prefettura, cart. 1310.
25. Decreto di aggregazione dei comuni del Dipartimento del Lario 30 luglio 1812 (1812), ASMi, Censo p. m., cart. 754.
26. Notificazione governativa 12 febbraio 1816 sulla compartimentazione territoriale delle provincie lombarde del regno lombardo-veneto, Raccolta degli atti dei governi di Milano e di Venezia e delle disposizioni generali emanate dalle diverse autorità in oggetti sì amministrativi che giudiziari, Milano, 1816, I.
27. Notificazione governativa 1 luglio 1844 sulla compartimentazione territoriale delle provincie lombarde del regno lombardo-veneto, Raccolta degli atti dei governi di Milano e di Venezia e delle disposizioni generali emanate dalle diverse autorità in oggetti" amministrativi che giudiziari, Milano, 1844, II.
28. Notificazione della luogotenenza lombarda 23 giugno 1853 sul compartimento territoriale della Lombardia, Bollettino provinciale degli atti del governo per la Lombardia, Milano, 1853, II.

Complessi archivistici

Fonti

  • Civita, Como = Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Como, Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano, 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti
  • Civita, istituzioni postunitarie = Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971, 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi

Compilatori

  • Domenico Quartieri (Archivista)
  • Loredana Menichetti