Monastero di San Faustino maggiore, benedettini ( 841 - 1341 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Sede: Brescia

Codici identificativi

  • MIDB000D60 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La fondazione del monastero risale al 30 maggio 841 e al vescovo Ramperto. Il nuovo monastero trasse prestigio dalla presenza delle reliquie dei santi Faustino e Giovita, traslate dalla chiesa di San Faustino ad Sanguinem. Il patrimonio dell’ente si dislocava in Brescia e nella sua provincia, e comprendeva il monastero di San Martino di Torbole, la chiesa di Santo Stefano a Sale di Gussago e le chiese di San Faustino a Bienno e a Cimmo. Dalla metà del XIII secolo si hanno le prime notizie certe sull’ospedale di San Faustino, che probabilmente esisteva già al momento della fondazione. Nel XIV secolo anche il monastero di San Faustino risentì della crisi che investì tutti i grandi enti religiosi bresciani e della concorrenza con gli ordini mendicanti e gli umiliati stanziatisi in città non lontano dal monastero e nel 1341 venne affidato in commenda (Civita, profilo “Monastero di San Faustino maggiore (841 – 1490)”, risorsa internet verificata il 16/02/2006).

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Compilatori

  • Prima redazione: Diana Vecchio (archivista) - Data intervento: 01 maggio 2006