Asilo infantile Giuseppe Bernasconi ( 1907 - 1907 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Altre denominazioni:

  • Scuola materna don Giuseppe Bernasconi [Cronologia:]
  • Asilo infantile cav. don Giuseppe Bernasconi [Cronologia:]

Sede: Civiglio

Codici identificativi

  • MIDB000DEF (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Fondato per volere popolare nel 1907 (1), “appoggiato e caldeggiato dal venerabile sacerdote” don Giuseppe Bernasconi, parroco della chiesa di San Tommaso, l’Asilo infantile di Civiglio deve la sua fondazione anche all’appoggio “di parecchi villeggianti” che contribuirono con elargizioni alla costituzione del suo patrimonio.
Già a partire dal 1910, l’Asilo ha sede in un proprio locale, “dalla generosità dei privati appositamente eretto”, dove viene svolta l’attività “di accogliere e custodire gratuitamente in ogni giorno dell’anno, esclusi i festivi, i fanciulli del Comune di Civiglio, compresi quelli pure della Crotta, frazione del Comune di Como, di ambo i sessi dell’età di anni tre a sei e procurare ad essi l’educazione morale e fisica conveniente alla loro età”.
Con il regio decreto n. 38 del 25 gennaio 1912, l’Asilo infantile, già dedicato al “maggior oblatore” don Giuseppe Bernasconi, viene eretto in ente morale. Contestualmente viene approvato lo statuto organico, già adottato dall’assemblea generale il 15 settembre 1911, che regola organi ed attività dell’Ente.
Gli organi istituzionali previsti dallo statuto sono l’Assemblea generale, la Commissione amministratrice, il Consiglio direttivo ed il Presidente.
All’Assemblea generale, composta da tutti gli “azionisti” che sono in regola con i pagamenti promessi, spetta il compito di approvare bilanci e conti, di accettare doni e lasciti, di determinare gli stipendi delle maestre e degli inservienti, di proporre le modifiche allo statuto da presentare “all’autorità sovrana a norma di legge”.
La rappresentanza, l’amministrazione e la direzione dell’Asilo è invece esercitata da una Commissione amministratrice, composta secondo il dettato dello statuto, e che si avvale per la vera e propria amministrazione di un Comitato direttivo, costituito dal Presidente e da quattro membri “eletti dal Consiglio comunale nella sessione d’autunno, e con effetto dal 1 gennaio successivo”. Il Presidente dura in carica un quadriennio, così come i membri del Comitato che però rinnova un membro ogni anno.
Primo animatore dell’Ente, il sacerdote Giuseppe Bernasconi, ricopre anche la carica di presidente che lascia volontariamente il 28 aprile 1915, “non potendo, stante la sua tarda età ed infermità, attendere a questo ufficio, come sarebbe necessario”. Prima della sua morte, avvenuta la vigilia di Natale del 1922 (cfr. Baserga, p. 148), mette a disposizione dell’Asilo un legato di 500 lire.
Il regime fascista interviene sull’organizzazione dell’Ente modificando, in particolare, alcune delle modalità di nomina dei componenti degli organi. Con lo statuto del 18 agosto 1935 l’Asilo è ancora retto dall’Assemblea generale ma al posto della Commissione amministratrice e del Comitato direttivo, viene previsto un Consiglio di amministrazione composto da 4 membri, nominati dal Comune dietro proposta del Presidente e del locale parroco, oltre allo stesso Presidente che è invece di nomina prefettizia.
Con la fine del regime e la definitiva aggregazione del Comune di Civiglio alla città di Como, lo statuto approvato nel 1935 viene di fatto annullato e ripristinato quello preesistente del 1912.
A seguito delle riforme introdotte dallo Stato democratico, che vede tra l’altro l’istituzione delle Regioni e l’abolizione di molti enti assistenziali anche in forza del DPR n. 616 del 24 luglio 1977, l’Asilo infantile sac. G. Bernasconi viene ricompreso, con DPCM 29 novembre 1978, tra le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza escluse dal trasferimento ai Comuni, “in quanto svolgenti in modo precipuo attività inerenti la sfera educativo – religiosa”.
Successivamente l’Ente chiede ed ottiene, con deliberazione della Giunta regionale n. 60214 del 29 novembre 1994 e ai sensi delle leggi regionali nn. 21 e 22 del 27 marzo 1990, la depubblicizzazione e il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato ai sensi dell’art. 12 del Codice civile (B.U.R.L. n. 5 del 30 gennaio 1995).
Il nuovo ente, che assume il nome di “Scuola materna sac. don Giuseppe Bernasconi” si dota di un nuovo statuto nel 1995, ma solo a seguito dell’Assemblea generale del 27 maggio 1997, il cui verbale è redatto in forma di atto pubblico a firma del notaio Francesco Peronese di Como, viene adottato lo statuto che è ancora oggi vigente. La sua approvazione avviene a cura della Giunta regionale della Lombardia con deliberazione n. VI/30411 del 1 agosto 1997 (B.U.R.L. n. 39 del 22 settembre 1997).
Gli organi previsti dalla nuova organizzazione statutaria sono l’Assemblea degli associati, il Consiglio di amministrazione, il Presidente ed il vice Presidente. Completano l’organizzazione un Segretario e il Collegio dei revisori dei conti.
Da rilevare che il Consiglio di amministrazione è costituito, a norma di statuto, dal parroco pro-tempore della Parrocchia di San Tommaso di Civiglio, da un consigliere nominato dal Consiglio pastorale parrocchiale di Civiglio, da due consiglieri nominati dall’Assemblea degli associati, da un consigliere nominato dall’assemblea dei genitori dei bambini frequentanti la scuola e da due consiglieri nominati dal Sindaco del Comune di Como, a condizione che il Comune abbia in essere una convenzione con la scuola materna. All’interno del Consiglio viene nominato il Presidente.
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Note
1. Le notizie riportate nel presente profilo storico, e in particolare le parti poste tra virgolette, sono riprese da diversi articoli degli statuti dell’Asilo, approvati dagli organi istituzionali dell’Ente nel 1911 e nel 1935. Copie a stampa di questi statuti sono conservate nell’Archivio comunale di Como, Sezione deposito, cat. 9.2.1, b. 11/1. Copie fotostatiche degli stessi, unitamente ad altri atti relativi alla natura e alla storia istituzionale dell’Ente, citati nel profilo istituzionale, sono state collocate, per comodità di consultazione di eventuali studiosi, in un apposito fascicolo inserito all’inizio del faldone che conserva gli atti sotto descritti. Altre informazioni sono tratte direttamente dalle unità archivistiche inserite nel presente inventario.

Complessi archivistici

Fonti

  • Baserga, Longatti = G. Baserga, M. Longatti (a cura di), Appunti storici su Civiglio in Periodico della Società storica comense, XLVI

Compilatori

  • Domenico Quartieri (Archivista)