Asilo infantile di Ramponio Verna ( [1899] - 2000 1899 - 2000 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Altre denominazioni:

  • Asilo infantile A. Bolla di Ramponio Verna [Cronologia:]
  • Asilo infantile di Ramponio [Cronologia:]

Sede: Ramponio

Codici identificativi

  • MIDB000DF6 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Già attivo probabilmente dal 1899, l’Asilo infantile di Ramponio viene inizialmente amministrato, insieme alle altre opere pie comunali, dalla locale Congregazione di carità.
Utilizzando un solo locale del Comune, svolgeva attività di accoglienza nei confronti dei fanciulli del paese nei mesi da aprile a ottobre, dalle ore 9 alle ore 11,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16 (cfr. “Frammenti recenti di storia per l’asilo infantile di Ramponio”, in unità 706).
Dopo l’istituzione nel 1937 dell’ECA, con delibera del Comitato di amministrazione del 26 novembre 1937 che ne approva anche lo schema di statuto, viene deciso l’avvio del procedimento per l’erezione dell’asilo in ente morale.
Con decreto reale di Vittorio Emanale III del 21 novembre 1938 l’erezione viene concessa e contestualmente viene approvato lo schema di statuto proposto.
Nel 1941 viene avviata la revisione dello statuto che prevede anche l’intestazione dell’asilo alle sorelle Peduzzi, insegnanti operanti nella Valle d’Intelvi, e alla benefattrice Augusta Bolla che, nello stesso anno, aveva donato la propria casa quale sede dell’asilo.
La donazione, la cui accettazione è autorizzata dalla Prefettura di Como, prevede alcune condizioni che vengono condivise dall’Ente: il parroco doveva essere membro di diritto dell’organo amministrativo; nell’asilo non si potevano tenere feste “disdicevoli all’ambiente ed alla istruzione”; il cortile e i locali donati dovevano essere utilizzati, alla domenica, come oratorio femminile; l’asilo doveva essere affidato alla “reverende Suore scelte dal parroco”. La signorina Bolla inoltre “si riservava due camere vita natural durante e il diritto di mantenimento (per la spesa giornaliera di L. 20 per tre mesi all’anno)”.
In ottemperanza alle condizioni poste, con delibera del Consiglio d’amministrazione del 19 dicembre 1942, l’insegnamento nell’Asilo viene affidato alle “Reverende Suore dell’Istituto di Betlem di Milano”.
Con la caduta del regime fascista e la riforma democratica delle istituzioni pubbliche, viene adottato un nuovo statuto con deliberazione del Consiglio d’amministrazione del 31 gennaio 1959.
Il nuovo statuto prevede, come organo principale, un Consiglio d’amministrazione composto da non meno di cinque membri nominati uno dal Provveditorato agli studi, due dal consiglio comunale, uno dall’ECA di Ramponio Verna, oltre al parroco pro tempore della parrocchia di San Benedetto di Ramponio, membro di diritto. Rappresentava l’Ente il Presidente eletto.
Anche se probabilmente mai ufficialmente deliberato, l’asilo assume con il tempo e nell’uso comune la denominazione di Asilo Infantile A. Bolla di Ramponio Verna.
A seguito della cessazione dello svolgimento delle proprie attività istituzionali, per mancanza di adeguati mezzi finanziari, con deliberazione n. 1 del 6 maggio 1997 viene decisa la soppressione dell’Ente morale ed inoltrata formale richiesta in questo senso alla Regione Lombardia.
Con deliberazione della Giunta regionale n. VI/49002 del 13 marzo 2000, viene deliberata l’estinzione ai sensi dell’art. 4 della L.R. 5.1.2000 dell’Asilo infantile di Ramponio Verna.
Il 6 maggio 2000 il "Commissario liquidatore dell’IPAB ‘Asilo Infantile di Ramponio Verna’, comunemente denominato ‘Asilo A. Bolla di Ramponio Verna’, consegna il patrimonio residuo dell’Ente al Comune di Ramponio Verna, con il vincolo della destinazione ad uso di attività formative, didattiche e sportive di bambini, ragazzi e giovani, in collaborazione con la comunità parrocchiale.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Compilatori

  • Domenico Quartieri (Archivista)