Confraternita del Santissimo Crocifisso in San Calocero ( 1582 - sec. XVIII )

Tipologia: Ente

Altre denominazioni:

  • Arciconfraternita del Santissimo Crocefisso eretta nella chiesa di Santa Maria in San Calocero di Milano [Cronologia:]
  • Scuola di San Calocero [Cronologia:]

Sede: Milano porta Ticinese

Codici identificativi

  • MIDB00030D (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Nel 1519 l’immagine di una Madonna dipinta nell’oratorio sito presso l’antica chiesa di San Calocero avrebbe pianto lacrime di sangue; riconosciuto il miracolo, le confraternite di devoti che già si riunivano presso l’oratorio (l’una maschile e l’altra femminile) s’occuparono della cura della sacra immagine sino al 1524, quando una pestilenza ne decimò i membri.
Cessato il contagio fu istituito un nuovo sodalizio, nuovamente riformato nel 1582: in tale occasione gli fu dato il titolo della Morte.
Non molto dopo i confratelli procedettero ad una nuova riforma della Scuola, dandole l’intitolazione al Santo Crocifisso ed aggregandosi alla Scuola romana del medesimo titolo in San Marcello.
In un inventario delle suppellettili della chiesa risalente al 1691 (Religione, b. 515, Inventario 1691) risulta infine la denominazione di “Arciconfraternita del Santissimo Crocefisso eretta nella chiesa di Santa Maria in San Calocero di Milano”, detta poi semplicemente “Scuola di San Calocero” nei documenti sciolti.

Complessi archivistici

Profili istituzionali

Fonti

  • LATUADA, Descrizione di Milano, 3 = LATUADA, S., Descrizione di Milano (...), delle Fabbriche più cospicue che si trovano in questa Metropoli (...), 5 tomi, Milano, Giuseppe Cairoli, 1737-1738, tomo III, porta Romana/Ticinese, 1737; riprodotto integralmente a cura di G. MASTRULLO per i tipi delle Edizioni La Vita Felice: tomo III, Milano 1996 (Biblioteca Milanese; 8).
  • Religione, b. 515, Inventario 1691 = AS MI, Archivio generale del Fondo di religione, b. 515, "Inventario delli argenti et paramenti", 1691

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 16 settembre 2004