Legato William Currie ( 1872 - 1897 1872 - 1897 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Sede: Moltrasio

Codici identificativi

  • MIDB000E72 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Con testamento del 1 novembre 1862, negli atti del dottor Achille Ricordi, notaio di Como, il signor William Currie, “oriundo di Londra domiciliato alla sua villa di Moltrasio” dispone un legato a favore dei poveri di Moltrasio, Toldino e Urio. Nel testamento, di cui una copia autentica è conservata nell’archivio, il testatore prevede un lascito a favore dei poveri di Moltrasio, Toldino (frazione di Rovenna) e Urio, di lire italiane 400 da distribuirsi dopo la sua morte secondo le modalità indicate dagli esecutori testamentari e dal figlio Carlo Currie, oltre ad un ulteriore lascito di lire 300 annue “da erogarsi nell’acquisto di medicinali per li poveri di Moltrasio, Toldino ed Urio, da amministrarsi dalla rappresentanza comunale di Moltrasio”.
Con scrittura privata del 5 novembre 1873 tra Giovanni Ponti, procuratore del “cavalier Carlo Currie, fu William, maggiore nell’esercito di Sua Maestà Britannica”, e l’amministrazione comunale di Moltrasio, nella persona del sindaco Francesco Donegani e degli assessori delegati, al fine di affrancare il cavalier Currie “dall’onere di corrispondere il legato annuo di lire trecento”, vengono cedute al Comune due cartelle al portatore, l’una di lire 200 l’altra di lire 100, da convertire a carico del Comune in “un certificato di annue lire trecento”.
Compito primario del Legato, che è amministrato dalla Giunta municipale di Moltrasio, è sostenere le spese per la fornitura di medicinali ai poveri. A tale scopo l’amministrazione del Legato dispone di entrate costituite da somme “esatte dalla Cassa di Finanza dedotto il 13,20%” (negli anni 1873 – 1876). Le spese sono invece costituite da trasferimenti di quote ai Comuni di Rovenna e Urio (e successivamente alle rispettive Congregazioni di carità) e dal pagamento a varie farmacie di Carate Lario (Farmacia e Drogheria Facheris Napoleone, Farmacia e Drogheria Enrico Monforte, Farmacia Luigi Santini, Farmacia Antonio Magenta, Farmacia Negretti Tomaso) dei medicinali da somministrare ai poveri, oltre naturalmente alle spese di amministrazione.
Nei periodi successivi le entrate sono costituite da interessi su prestiti del capitale del Legato (Cartelle del Debito Pubblico – 1877, Cassa di Risparmio).
Con decreto di Umberto I, re d’Italia, dato in Monza 19 ottobre 1897, i Legati Raschi e Currie vengono eretti in ente morale e concentrati nella Congregazione di carità di Moltrasio. Per alcuni anni il nuovo ente costituito porta il nome di “Congregazione di carità e legati Raschi e Currie” o, in alternativa, quella di “Congregazione di carità e legati pii annessi”. La gestione del Legato, seppure effettuata dalla Congregazione, rimane a lungo di fatto autonoma.
Tra il 1900 ed il 1904, al fine di procedere all’assegnazione delle quote di capitale alle tre amministrazioni in base alla consistenza della popolazione, viene effettuato il riparto definitivo del patrimonio del Legato pio Currie tra i Comuni di Moltrasio, di Urio e di Rovenna. Tale calcolo viene effettuato secondo i dati rilevati nel censimento dell’11 febbraio 1901.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Compilatori

  • Domenico Quartieri (Archivista)