Asilo infantile di Brienno ( 1878 - 1989 1878 - 1989 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Condizione: pubblico

Sede: Brienno

Codici identificativi

  • MIDB000EF6 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

L’Asilo di Brienno viene istituito grazie all’impulso fornito dal legato disposto nella “disposizione codicillare” 2 febbraio 1871, a rogito del notaio Giuseppe Del Vecchio, da Maria Bianchi in Caminada (1), del fu Giovanni, atto con cui la benefattrice lascia a favore della Congregazione di carità di Brienno la somma di lire 2.000 per l’istituzione di un asilo infantile.
Con deliberazione della Congregazione del 20 settembre 1873 il legato viene accettato e vengono avviate le pratiche per l’istituzione della nuova pia opera.
Bisogna attendere però il 1° ottobre 1878 per vedere l’avvio delle procedure per la “fabbrica” dell’asilo. In quella data viene infatti costituta una commissione con il compito di individuare le aree dove costruire il fabbricato, di far redigere il progetto tecnico, di reperimento delle risorse necessarie, siano esse sottoscrizioni in danaro, conferimenti di materiali o prestazioni di mano d’opera. La commissione è presieduta da Pietro Comitti, presidente anche dalla Congregazione di carità, e costituita da Onorato Comitati, da Giovanni Caminada e dal sacerdote don Filippo Orsenigo, con la qualifica di consiglieri, da Francesco Nolfi e Luigi Bianchi, con il compito di collettori, ed infine dal segretario comunale Francesco Comitati, con la funzione di segretario della commissione.
Le risorse necessarie per l’istituzione e per il funzionamento dell’asilo vengono integrate dal lascito disposto con disposizione testamentaria del 27 maggio 1886, a rogito del notaio G. Battista Bagliacca, dal “benemerito sacerdote Luigi Pernici”, nonché dalla decisione del Consiglio comunale (2) e della Congregazione di carità di Brienno (3) di destinare due terzi delle rendite derivanti dai legati “dell’Elemosina”, “Feta” e “Bianchi” all’istituzione dell’asilo.
Quest’ultima decisione viene approvata con regio decreto di Umberto I del 19 giugno 1898, decreto con il quale l’Asilo infantile di Brienno viene eretto in ente morale e ne viene approvato lo statuto organico, adottato dalla Congregazione di carità il 31 marzo 1898.
Dallo statuto, all’art. 2, si rileva che l’asilo ha “per iscopo di raccogliere e custodire i fanciulli, tra il terzo ed il sesto anno di età, in ogni giorno dell’anno, esclusi i festivi, e di procurare quell’educazione ed istruzione intellettuale, religiosa, morale e civile che l’età e lo stato loro comportano, nonché di applicarli ad adatti esercizi ginnastici e abituarli alla disciplina, al sentimento del dovere, all’operosità ed iniziarli al lavoro”. L’art. 3 prevede che, “quando i mezzi lo consentano, o mediante il concorso degli interessati, l’Asilo somministrerà a tutti i bambini presenti una minestra ed una sopraveste uniforme al loro ingresso”.
L’amministrazione e la direzione dell’Asilo è affidata alla Congregazione di carità, in conformità alla leggi vigenti, come pure il compito di nominare il personale insegnate e gli inservienti, fissandone stipendio e salario. Ogni anno deve inoltre individuare, “scegliendo tra i contribuenti al bene dell’Asilo”, un ispettore ed almeno quattro visitatrici.
Dopo la caduta del regime fascista e le riforme disposte dallo Stato repubblicano, lo statuto organico dell’Asilo viene revisionato nel 1949, prevedendo, quale organo amministratore, un Consiglio amministrativo, composto di cinque membri tra cui il presidente che è nominato in seno al Consiglio stesso.
Quattro dei cinque membri, che restano in carica per quattro anni, sono nominati rispettivamente dal Sindaco, dall’Ente comunale di assistenza, dal Provveditore agli studi e dall’Assemblea dei soci, composta da tutti coloro che si obbligano a pagare annualmente la somma di lire 1.000 per un periodo di tre anni. Il quinto membro del Consigli è, di diritto ed a vita, il parroco pro tempore di Brienno.
Il nuovo statuto viene approvato con Decreto del presidente della Repubblica del 10 gennaio 1950.
L’attività dell’Asilo prosegue fino alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso, anche affidandone, in alcuni periodi, la gestione a personale religioso.
Con deliberazione della Giunta regionale n. IV/49175 del 5 dicembre 1989 viene dichiarata l’estinzione dell’ente morale “Asilo infantile di Brienno”, nominato il commissario liquidatore nella personale dell’ing. Battista Somaini, e devoluto il residuo patrimonio al Comune di Brienno.
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Note
1. Cart. 1, fasc. 1.
2. Deliberazione del Consiglio comunale di Brienno del 4 luglio 1897.
3. Deliberazione della Congregazione di carità di Brienno del 22 giugno 1897.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Domenico Quartieri (Archivista)