Comune di Annicco ( sec. XIV - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente pubblico territoriale

Sede: Annicco

Codici identificativi

  • MIDB00119D (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La prime testimonianze storiche risalgono al XII secolo dove, nei documenti, si fa riferimento al toponimo Anigum. Nel medioevo si trasforma in Nicco e, più tardi, nell’attuale Annicco.

Anche questo comune fu coivolto, come altre terre cremonesi, nella lotta fra Cremona e Milano per il controllo della zona e, in questo contesto, si inserisce un interessante episodio storico. Fu infatti nel castello di Annicco, secondo alcuni storici, che nel 1424 venne arrestato, per ordine di Filippo Maria Visconti, Cabrino Fondulo poi condotto a Milano dove venne decapitato il 12 febbraio 1425.

Nel 1420 è appunto documentata la presenza di un castello divenuto poi feudo della famiglia Lampugnani che, nel 1464, cedette i propri diritti alla famiglia Stanga: passò poi ai Trecchi nel 1647, ai Serbelloni nel 1665 e nel 1676 ai Solza.

Il comune di Annicco già nel XVI secolo era retto da quattro deputati, scelti ogni anno tra i dodici eletti dall’assemblea degli abitanti, con il compito di stabilire e suddividere le quote di imposta, gestire gli affari correnti e quelli relativi agli alloggiamenti militari. Vi era anche un tesoriere che provvedeva materialmente all’esazione dei tributi.

Nel seicento parte dei possedimenti appartenevano alla nobile famiglia degli Arrigucci.

Alla metà del XVIII secolo Annicco era infeudato al marchese Solza di Bergamo, al quale la comunità non corrispondeva alcun emolumento.

L’assemblea degli abitanti eleggeva ogni anno i deputati e il console. Il cancelliere risiedeva in loco e redigeva le pubbliche scritture. L’archivio della comunità era conservato in apposito locale.

Completava la struttura istituzionale della comunità il tesoriere, nominato per pubblico incanto con incarico triennale. (Risposte ai 45 quesiti della real giunta del censimento 1751 – 1754, Archivio di Stato di Milano, Catasto, cart. 3054).

Secondo la legge emanata il 26 settembre 1798 Annicco era uno dei comuni del distretto XII di Soresina del dipartimento dell’Alto Po.

Con decreto dell’ 8 giugno 1805 il comune di Annicco fu classificato di III classe e venne incluso nel cantone II di Pizzighettone del distretto I di Cremona nel dipartimento dell’Alto Po.

Il comune viene inoltre citato nelle cronache della seconda guerra d’indipendenza per aver ospitato l’esercito austriaco dopo la battaglia di Magenta.

Nel 1878 sui ruderi del castello venne eretto l’attuale palazzo municipale.

Nel 1928 al comune di Annicco venne aggregato il soppresso comune di Barzaniga (R.D. 13 maggio 1928 n. 1180).

Profilo storico istituzionale compilato sulla base di:

Civita, Cremona = Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV- XIX secolo. Cremona, Progetto CIVITA, Regione Lombardia – Amministrazione provinciale di Cremona, Milano, 2000, repertoriazione a cura di Valeria Leoni, p. 67

Civita, istituzioni postunitarie = Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 – 1971, 2 voll., Progetto Civita, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi, vol. I, p. 102

Complessi archivistici

Fonti

  • Guazzoni 1996 = Valerio Guazzoni, Annicco, Cremona, Banca di Credito Cooperativo del Cremonese, 1996
  • Boselli 1990 = Pierino Boselli, Dizionario di toponomastica bergamasca e cremonese, Firenze, 1990
  • Grandi 1856 - 1858 = Angelo Grandi, Descrizione dello stato fisico - politico - statistico - storico - biografico della provincia e diocesi di Cremona, Cremona, copelotti, 1856 - 1858
  • Guarneri 1915 = Franco Guarneri, La questione agraria nel cremonese. I conduttori di fondi e contadini, Cremona, 1915
  • Jacini 1856 = Stefano Jacini, La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia, Milano, 1856
  • Olivieri 1961 = Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda, Milano, 1961
  • Stanga 1898 = Ildefonso Stanga, La famiglia Stanga di Cremona, Milano, 1898
  • Soldi 1963 = Fiorino Soldi, Il Risorgimento cremonese 1796 - 1870, Cremona, 1963
  • Zanibelli 1961 = Amos Zanibelli, Le leghe bianche nel cremonese, Roma, 1961
  • Civita, Cremona = Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Cremona, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2000, repertoriazione a cura di Valeria Leoni
  • Civita, istituzioni postunitarie = Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971, 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi

Compilatori

  • Anna Maria Benetollo (Archivista)