Vita & Pensiero ( 1918 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB001350 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La storia della Casa editrice inizia il primo dicembre del 1914 con l’edizione del primo numero del periodico “Vita e Pensiero. Rassegna italiana di coltura” fondato e diretto da Agostino Gemelli, Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, pubblicato dalla Libreria Editrice Fiorentina. Il nome scelto per la rivista, e più tardi adottato dalla casa editrice, venne proposto da Ludovico Necchi. La redazione e l’amministrazione della rivista avevano la sede presso il santuario di S. Antonio da Padova in via P. Maroncelli 23 a Milano. Il periodico è stampato sempre a Milano presso la Tipografia pontificia ea arcivescovile S. Giuseppe in via S. Calogero 9. Il 20 gennaio 1918, Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, Armida Barelli e Costanza Malcotti sottoscrivono, in qualità di soci, l’atto costitutivo della “Società Editrice Vita e Pensiero”, l’atto di fondazione è registrato presso l’Ufficio del Registro di Milano il 24/1/1918. Nello stesso anno la Casa editrice assume la pubblicazione dei periodici “Rivista di filosofia neo -scolastica”, “Vita e Pensiero” e “Bollettino mensile dell’Opera di consacrazione dei soldati al Sacro Cuore di Gesù”. La Casa editrice in questo periodo si propone di contribuire alla diffusione della cultura cristiana, aiutare gli studiosi nella pubblicazione dei loro lavori e curare la pubblicazione di classici e testi sussidiari scolastici. Sempre nello stesso anno, esce il primo volume della nuova società editrice con cui inizia la collana “Biblioteca di coltura religiosa”, l’opera cioè di Francesco Olgiati, “Carlo Marx”. Nel 1919 inizia la collaborazione tra l’editrice Vita e Pensiero ed il Segretariato Centrale della Gioventù Femminile Cattolica che Armida Barelli aveva fondato a Milano nel 1917: dal 1924 l’editrice dedicherà a questa organizzazione uno specifico settore redazionale.
Nel 1920 la redazione della Casa editrice si trasferirà in via S. Agnese 4. Il 18 gennaio 1921 si scioglie la prima società editrice e sempre nello stesso mese si costituisce la seconda “Società Editrice Vita e Pensiero”. Nel 1922 esce il primo catalogo editoriale della casa editrice, dal titolo “Catalogo generale 1922”. Sempre nello stesso anno, escono i primi volumi della collana “Pubblicazioni della Università Cattolica del Sacro Cuore”. Nel 1923 inizia la partecipazione al “Catalogo dei cataloghi del libro italiano”, pubblicato a Bologna dalla Società Generale delle Messaggerie Italiane. Nel 1927 Vita e Pensiero assume la “Rivista internazionale di scienze sociali” fondata nel 1893 da Salvatore Talamo e Giuseppe Toniolo. Il 4 settembre 1928 viene costituita la terza “Società Editrice Vita e Pensiero”. Dallo stesso anno inizia la collaborazione tra l’Editrice e l’Opera della Regalità per la realizzazione di volumi rivolti alla diffusione della dottrina della Regalità e all’apostolato liturgico popolare: collaborazione che durerà fino al 1968.
Nel 1929 gli uffici redazionale saranno nuovamente spostati in piazza S. Ambrogio, nell’area che cambierà nome in largo Gemelli alla fine del 1962, pochi anni dopo la morte del fondatore dell’Università Cattolica. Tra il 14 e il 16 agosto 1943 i bombardamenti colpiscono gli uffici e i magazzini della Casa editrice, pertanto andranno a fuoco circa dieci milioni di libri conservati nei tre magazzini di Vita e Pensiero, dell’Opera della Regalità e del Segretariato Centrale della Gioventù Femminile. Purtroppo, a causa di questi bombardamenti andò integralmente distrutto anche l’Archivio della Casa editrice. A partire da questo periodo, a causa della guerra, la pubblicazione di “Vita e Pensiero” si interrompe fino al gennaio 1947. Il 15 gennaio 1949 viene istituita la quarta “Società di fatto” e nel giugno dello stesso anno si costituisce una “Società semplice Vita e Pensiero” che durerà fino al 31 dicembre 1955. A partire dal 1954 si stampano e diffondono con regolarità cataloghi generali, elenchi relativi a specifici settori editoriali e listini di aggiornamento delle opere pubblicate. Sempre nello stesso anno inizia la partecipazione al “Catalogo generale del libro cattolico in Italia”, pubblicato a Roma dall’Unione degli Editori Cattolici Italiani e nel 1955 l’Editrice partecipa anche alla realizzazione del “Catalogo collettivo della libreria italiana” dell’Associazione Italiana Editori, edito a Milano. Nell’aprile del 1969 la “Società Editrice Vita e Pensiero” si trasforma in ditta individuale con la denominazione “Editrice Vita e Pensiero di Letizia Vanzetti”. Il 4 giugno del 1970 viene stipulata una convenzione tra mons. Carlo Colombo, presidente dell’Istituto Toniolo e Giuseppe Lazzati, rettore dell’Università Cattolica, con cui l’Istituto affida all’Università la gestione di tutto il complesso patrimoniale dell’Editrice Vita e Pensiero, nonché della attività editoriale e libraria dell’Editrice stessa.
Nel 1971 il Comitato editoriale avvia una completa revisione dell’assetto editoriale e delle linee di produzione in senso più marcatamente universitario, soprattutto negli ambiti della ricerca, della didattica e della formazione permanente. L’11 febbraio 1972, l’Istituto Giuseppe Toniolo accetta la donazione effettuata da Letizia Vanzetti riguardante l’intero patrimonio mobiliare della ditta “Editrice Vita e Pensiero di Letizia Vanzetti” e l’intera attività editoriale. Nel 1986 la Casa editrice inaugura il settore audiovisivo che produrrà alcuni titoli fino al 1990. Nel 1987 si inaugura una sezione di letteratura per ragazzi.
Dal 1 aprile 1989 la casa editrice affida la propria distribuzione editoriale alla “Promozione distribuzione editoriale” mentre la promozione dei volumi viene assegnata a Piemme. Nel dicembre 1990 “Vita e Pensiero” modifica sia le linee di catalogo che la grafica di copertina dei suoi libri per ampliare il proprio mercato e imporsi come Casa editrice universitaria e cattolica in grado però di dialogare anche con un pubblico più vasto: fisionomia che mantiene tuttora. Nel 1991 viene poi ristrutturata e riorganizzata la libreria milanese di largo Gemelli 1 e dal 1° luglio dello stesso anno viene aperta una libreria “Vita e Pensiero” anche a Roma, in largo Gemelli 8.

Ambiti editoriali: saggistica; grandi opere; ragazzi;
altro:
Bibliografia: Per quanto riguarda la storia della Casa editrice e dell’Archivio storico si rimanda al Catalogo Storico, pubblicato nel 1994 e allo studio di Silvio Raiteri “Memoria per la storia di Vita e Pensiero” redatta ad uso interno dell’Editrice; N. Tranfaglia, A. Vittoria, “Storia degli editori italiani”, Bari, Laterza, 2000 .

ISBN: 978 -88 -343;

Novità: 70
Collane: 50

Complessi archivistici

Compilatori

  • Daniele Sironi (Archivista)