Touring Editore srl ( 1894 - )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Sede: Milano
Codici identificativi
- MIDB001356 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Seguendo l’esempio della Gran Bretagna, dove già nel 1878 era sorto un “Cyclist’s Touring Club”, l’8 novembre 1894 nasceva a Milano il “Touring Club Ciclistico”, fondato da Luigi Vittorio Bertarelli (1859 -1926 ) e Federico Johnson (presidente dell’Ente fino al 1919, anno della sua morte), che due mesi dopo era in grado di pubblicare la “Rivista mensile del Touring Club ciclistico Italiano”, con una tiratura di cinquemila copie. Fra le prime edizioni, la “Guida -itinerario dell’Italia e di alcune strade delle Regioni limitrofe”, pubblicata nel 1895, con la descrizione minuziosa di 370 itinerari: fu un trionfo e l’anno successivo la nuova edizione uscì articolata in tre volumi. La denominazione di questo club fu poi semplificata in “Touring Club Italiano” nel 1900, anno della comparsa dell’automobile, quando si comprese che quello sarebbe stato da allora in avanti il mezzo vincente per il trasporto e per il turismo. Nel 1904, dopo vari traslochi, il Touring elegge a propria sede il Palazzo Taverna in via Monte Napoleone. Sempre nello stesso anno verranno pubblicati l’ “Annuario dell’automobilismo, del ciclismo e dei trasporti moderni”. Sempre grazie all’avvento dell’automobile, nel 1906 verrà pubblicata una Carta d’Italia che è la prima a tener conto delle esigenze del turista automobilista e che porterà il Touring italiano ad una riconosciuta posizione di primato internazionale. Nel 1913 viene fondato il “Comitato nazionale del Turismo Scolastico”, il cui organo sarà “La Sorgente” pubblicata dal 1917 al 1928. Nel 1914 verrà istituito l’Ufficio cartografico del Touring e sempre nel 1914 esce il primo volume della “Guida d’Italia”.
I volumi che in origine dovevano essere solo tre diventeranno prima sette, sedici ed infine ventitre. Nel frattempo viene costruita la nuova sede di corso Italia, inaugurata nel novembre del 1915: 4681 “fondatori” versarono cento lire ciascuno per finanziare la nuova sede. Nel settembre del 1917, in piena guerra mondiale, comincia la pubblicazione della rivista “Le Vie d’Italia” il cui sottotitolo (poi abbandonato) è: “Turismo Nazionale -Movimento dei Forestieri -Prodotto Italiano”. Nel 1925, il Touring è ormai una realtà consolidata e conta 300 .000 soci e nel 1927 conterà 180 .000 abbonati a “Le Vie d’Italia”. Il traguardo dei 400 .000 soci sarà ragggiunto nel 1930 e porterà l’Ente ad essere tra i pirmi club internazionali di questo genere. Negli anni venti il Touring promuove degli studi per la realizzazione della prima autostrada europea, la MIlano -Laghi e nel 1926 verrà organizzato un Convegno internazionale ed una mostra della strada a Milano. Intanto vengono pubblicate nuove riviste: "Le Vie d’Italia e dell’America Latina nel 1924; “Le Grotte d’Italia” nel 1927; "Le Vie d’Italia e del Mondo nel 1933.
Sempre nel 1927, uscirà, dopo dieci anni di lavoro, l’ “Atlante Internazionale” ammirato in tutto il mondo. Nel frattempo, il Turismo scolastico, in sensibile ripresa dopo la guerra, fino a raggiungere un centinaio di sezioni, viene poi soffocato, dopo l’avvento del Regime, dall’Opera Balilla e “La Sorgente” deve cessare le pubblicazioni nel 1928. Nello stesso anno l’"Atlante Internazionale" viene presentato al Congresso di Geografia di Cambridge e riceve la medaglia d’oro della “Société de Géographie” nel 1929. A partire dagli anni ‘30, il governo fascista esercita forti pressioni per l’assoggettamento del Touring, il quale riescirà a mantenere una propria indipendenza e ad evitare l’inquadramento corporativo limitandosi nel 1937 a mutare nome in “Consociazione Turistica Italiana”. Sempre nello stesso anno, verrà pubblicata la rivista “Le Vie del Mondo”. Nel 1943, a causa della guerra, gli uffici ed il materiale cartografico del Touring verranno trasferiti a Merate. In seguito si assisterà all’occupazione militare germanica della cartografia e all’asportazione degli originali su zinco. Durante la Liberazione, 25 aprile 1945, il Touring ha soltanto 26 .875 soci annuali, alla fine del 1946 già si superano i 100 .000 e nello stesso anno si comincia a pubblicare il “Bollettino”, che inizialmente sarà bimestrale per diventare poi mensile. Sempre nel 1946, rinasce il Turismo Scolastico con l’appoggio del Ministero della Pubblica Istruzione, il cui periodico ufficiale diverrà, dal 1950, il “Marco Polo”.
Dopo la fine del conflitto mondiale, viene ripristinata anche la denominazione “Touring Club Italiano” e nel 1948 vengono completate la sistemazione e la ristrutturazione degli uffici e dei servizi. Esce in questi anni la nuova rivista “Turismo e alberghi” (1947 -1956) e nel 1950 la rivista mensile “Mondi e Boschi”. Negli anni ‘50, viene impiantata la sezione fotolitografica che completa gli impianti del reparto cartografico e viene ricreata la scuola di cartografia. Nel 1952 si costruisce un magazzino in via Adamello che, ampliato poi negli anni ’60, diventerà la seconda sede del Touring, mentre nel 1967 entrerà in funzione anche il centro elettronico. Sotto il profilo editoriale, verranno fuse le due principali riviste del Touring in "Le Vie d’Italia e del Mondo" e nel 1971 esce il mensile “Qui Touring” inviato a tutti i soci e la cui realizzazione è affidata al gruppo editoriale “Corriere della Sera”. Gli anni settanta sono contrassegnati da profonde trasformazioni sotto il profilo statutario, dei programmi e delle strategie.
A partire dal 1976, l’Ente subirà diverse trasformazioni. Viene creato il Comitato Esecutivo del Consiglio Direttivo, rinnovata la tessera sociale e ridisegnato il distintivo. Sarà ripristinato il corpo consolare con la nomina di 22 Consoli regionali e aperto il nuovo centro distributivo ad Assago, mentre l’edificio di via Adamello verrà trasformato in Centro produttivo diventando la seconda sede del Touring, ed infine verrà ristrutturato anche il palazzo in corso Italia. Nel 1982 viene raggiunto un nuovo primato di soci, circa 470 .000. Nel 1983, è affidata alla Arnoldo Mondadori Editore la realizzazione dei periodici “Qui Touring”, “Qui Touring Notizie”(nato nel 1980) e “tg” (anch’esso nato nel 1980, è l’organo della nuova organizzazione “Turismo Giovani” che affianca “Turismo Scolastico”). Nel 1984 sono stati celebrati i novant’anni di storia del Touring, durante i quali l’Ente ha raggiunto la ragguardevole cifra di 530 .000 soci. Attualmente, il Touring è un grande gruppo con una struttura societaria articolatastrutturata in diversi settori di cui l’editoria è molto presente, con un catalogo di oltre 800 titoli fra guide carte e libri .
Il 50% del capitale della Touring Editore srl è di proprietà del gruppo Giunti.
Ambiti editoriali:
altro: Editoria turistica: guide, carte geografiche, monografie illustrate.
Bibliografia: “I Sessant’anni del Touring Club Italiano”, 1894 -1954, a cura di Giuseppe Vota, Touring Club Italiano, Milano, 1954. / "Touring Club Italiano, 90 anni di turismo in Italia, 1894 -1984, Touring Club Italiano, Milano, 1984. / varie Edizioni iconografiche e tesi di laurea; N. Tranfaglia, A. Vittoria, “Storia degli editori italiani”, Bari, Laterza, 2000 .
ISBN: 88 -365
Novità: 50
Collane: 26
Complessi archivistici
- Touring Editore srl (1895 - [sec. XXI])
Compilatori
- Gianluca Perondi (Archivista)
- Emanuela Scarpellini (Archivista)
- Daniele Sironi (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/1692