Convento di Santa Maria del Carmine, carmelitani ( 1268 - 1782 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente ecclesiastico

Altre denominazioni: Santa Maria Annunciata al Castello [POGLIANI, Contributo, p. 242 Cronologia:]

Sede: Milano porta Comasina

Codici identificativi

  • MIDB000350 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

In città all’epoca di Ottone Visconti, i frati carmelitani furono inizialmente ospitati in Sant’Ambrogio ad Nemus e successivamente in un edificio sotto il fossato fuori le mura.
Nel 1268 i padri carmelitani si stabilirono in una zona presso l’attuale Castello Sforzesco, ove edificarono la propria chiesa dedicandola all’Annunciazione.
Forse semidistrutto da un incendio nei primi anni ’30 del Trecento, il complesso venne ricostruito, ma verso la fine del secolo fu definitivamente abbandonato (Pogliani dice a causa dei lavori di ampliamento del castello) in favore di una nuova sede da costruirsi su di un terreno donato ai Carmelitani in Porta Comasina, parrocchia di San Carpoforo.
Qui nel 1399 iniziarono i lavori di costruzione della chiesa, che divenne presto la favorita di diverse famiglie e di personaggi importanti, i quali la elessero a loro luogo di sepoltura.
Soppresso il convento nel 1782, la chiesa rimase parrocchiale.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • POGLIANI, Contributo = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281
  • FIORIO, Chiese = Chiese di Milano, (Le), a cura di M.T. FIORIO, Milano 1985

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 13 maggio 2004