Comune di Cassano Albese ( sec. XIV - 1928 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente pubblico territoriale

Sede: Cassano

Codici identificativi

  • MIDB00173A (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Negli “Statuti delle acque e delle strade del Contado di Milano fatti nel 1346” Cassano risulta incluso nella Pieve di Incino e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della “strata da Niguarda” come “el locho da Cassano” (1).
Cassano costituì unico comune con il territorio di Albesio sino alla data del 7 agosto 1469 quando, con istrumento del notaio Antonio Stopano di Como, le due comunità vennero rese autonome l’una dall’altra (2).
Nei registri dell’estimo del Ducato di Milano del 1558 e dei successivi aggiornamenti al XVIII secolo, Cassano risulta compreso nella Pieve d’Incino (3) dove ancora lo si ritrova nel 1644 (4).
Già parte del feudo della Pieve d’Incino, concesso nel 1441 dal duca Filippo Maria Visconti ai conti Dal Verme, con istrumento rogato il 14 novembre 1656 il Comune venne concesso, con altri comuni della pieve, in feudo alla famiglia Carpani (5).
Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine”, nel 1751 Cassano era sempre inserito nel Ducato di Milano, nella Pieve di Incino, ed il suo territorio comprendeva anche i seguenti cassinaggi di Sirtolo e Guasta (6).
Sempre inserito nella Pieve di Incino, Cassano con Sirtolo compare nell’"Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano" del 1753 ancora appartenente al Ducato di Milano (7).
Nel nuovo compartimento territoriale dello Stato di Milano del 1757 (8), pubblicato dopo la “Riforma al governo e amministrazione delle comunità dello stato di Milano” del 1755 (9), il Comune di Cassano con Sirtolo venne inserito tra le comunità della Pieve di Incino, nel territorio del Ducato di Milano.
Nel 1771 il comune contava 259 abitanti (10).
Solo con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in province (11) il Comune di Cassano con Sirtolo, sempre collocato nella Pieve d’Incino, venne inserito nella Provincia di Como.
In forza del nuovo compartimento territoriale per l’anno 1791, la Pieve di Incino, di cui faceva parte il Comune di Cassano, venne inclusa nel VII Distretto censuario della Provincia di Milano (12).
A seguito della suddivisione del territorio in dipartimenti, prevista dalla costituzione della Repubblica Cisalpina dell’8 luglio 1797 (13), con legge del 27 marzo 1798 il Comune di Cassano con Sirtolo venne inserito nel Dipartimento del Lario, Distretto di Erba (14).
Con successiva legge del 26 settembre 1798 il Comune venne trasportato nel Dipartimento dell’Olona, Distretto XXVI di Erba (15).
Nel gennaio del 1799 contava 341 abitanti (16).
Secondo quanto disposto dalla legge 13 maggio 1801, il Comune, inserito nel Distretto I di Como, tornò a far parte del ricostituito Dipartimento del Lario (17).
Con la riorganizzazione del dipartimento, avviata a seguito della legge di riordino delle autorità amministrative del 1802 (18) e resa definitivamente esecutiva durante il Regno d’Italia, Cassano venne in un primo tempo inserito nel Distretto VII ex milanese di Erba (19), classificato comune di III classe (20), e successivamente collocato nel Distretto I di Como, Cantone IV di Erba.
Il Comune di Cassano con Sirtolo nel 1805 contava 274 abitanti (21).
Il successivo intervento di concentrazione disposto per i comuni di II e III classe (22), vide l’aggregazione del Comune di Cassano ed uniti al Comune di Albese, che fu inserito nel Distretto I di Como, Cantone IV di Erba.
Prima dell’aggregazione Cassano contava 296 abitanti (23).
Con la nuova compartimentazione approvata nel 1812 il Comune di Albese, e di conseguenza Cassano, venne a sua volta aggregato al Comune di Vill’Albese, di cui divenne frazione (24).
Con l’attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del Regno lombardo – veneto del 1816 (25), il ricostituito Comune di Cassano con Sirtolo venne inserito nel Distretto XIV di Erba. Il Comune, dotato di convocato, fu confermato nel Distretto XIV di Erba in forza del successivo compartimento delle province lombarde del 1844 (26).
Col compartimento territoriale della Lombardia del 1853 (27), il Comune di Cassano, che comprendeva la frazione di Sirtolo, venne inserito nel Distretto I di Como. La popolazione era costituita da 461 abitanti.
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al Regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il Comune di Cassano Albese con 502 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel Mandamento XI di Erba, Circondario I di Como, Provincia di Como.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 476 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1862 il Comune mantenne la denominazione di Cassano e successivamente a tale data assunse la denominazione di Cassano Albese (28).
In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il Comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
La popolazione residente nel comune risultava nel 1871 di abitanti 435 (Censimento 1871); nel 1881 di abitanti 468 (Censimento 1881); nel 1901 di abitanti 485 (Censimento 1901); nel 1911 di abitanti 492 (Censimento 1911); nel 1921 di abitanti 468 (Censimento 1921).
Nel 1924 il Comune risultava incluso nel Circondario di Como della Provincia di Como.
In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il Comune veniva amministrato da un podestà.
Nel 1928 il Comune di Cassano Albese venne aggregato al nuovo Comune di Albese con Cassano (29).

(Informazioni tratte da “Progetto Civita, Le istituzioni storiche del territorio lombardo”, Regione Lombardia, 2000 e 2002, Milano, a cura di Domenico Quartieri, per le notizie sino al 1859, e di Caterina Antonioni, per le notizie dal 1859 al 1971).

Note:
1. Cfr. Angelo Stella e Luciano F. Farina (a cura di), Gli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, (Compartimentazione delle fagie) Milano, CEA, 1992.
2. Cfr. “Risposte ai 45 quesiti della Real Giunta del Censiment,”, ASMi, Catasto, cart. 3034.
3. Cfr. Estimi del ducato di Milano del 1558, con aggiornamenti fino al XVII secolo, ASCMi, località foresi, cartt. 24 e 25.
4. Cfr. “Relazione di tutte le terre dello Stato di Milano che sono censite distinte a provincia per provincia”, Milano, 1644, ASCo, ASCCo, Carte sciolte, cart. 303.
5. Cfr. Enrico Casanova, Dizionario feudale delle provincie componenti l’antico Stato di Milano all’epoca della cessazione del sistema feudale, Firenze, Stabilimento Giuseppe Civelli, 1904.
6. Cfr. “Notificazioni del personale fatte e firmate nell’anno 1751 dai Cancellieri, Deputati, Regenti, Consoli di tutti li Comuni delle respettive Pievi, colla Nota delle loro Cassine Unite a Comune per Comune, a Territorio per Territorio, e Pieve per Pieve, e ciò per tutto il Ducato”, ASMi, Censo p.a., cart. 279.
7. Cfr. “Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano”, 1753, ASCo, ASCCo, Carte sciolte, cart. 469.
8. Cfr. Editto 10 giugno 1757 “Compartimento territoriale dello Stato di Milano” ASCo, ASCCo, carte sciolte, cart. 469.
9. Cfr. Editto 30 dicembre 1755 “Riforma al governo e amministrazione delle comunità dello Stato di Milano”, ASCo, Fondo ex Biblioteca, cart. 19.
10. Cfr. Statistica delle anime del Ducato di Milano, della provincia di Pavia, contado di Cremona, di Como e Lodi, 1771, ASMi, Catasto, cart. 1655.
11. Cfr. Editto 26 settembre 1786 “Compartimento territoriale della Lombardia austriaca” (1786), ASCo, ASCCo, Carte sciolte, cart. 469.
12. Cfr. Nuovo compartimento territoriale per l’anno 1791 correlativo a quello che vigeva dal 1760 al 1785, a norma del reale dispaccio 20 gennaio 1791, ASMi, Censo p.a., cart. 280.
13. Cfr. Costituzione della Repubblica Cisalpina emanata in data 20 messidoro anno V (8.7.1797), Raccolta delle leggi, proclami, ordini ed avvisi pubblicati in Milano nell’anno VI repubblicano, IV, Milano, 1797.
14. Cfr. Legge 7 germinale anno VI “Ripartizione in distretti e comuni del dipartimento del Lario” (27.3.1798), Raccolta delle leggi, proclami, ordini e avvisi pubblicati in Milano nell’anno VI Repubblicano, IV, Milano, 1798; ASMi, Censo p.a. cart. 289.
15. Cfr. Legge 5 vendemmiale anno VII “Rripartizione in distretti, comuni e circondari dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio” (26.9.1798), Raccolta delle leggi, proclami, ordini e avvisi pubblicati in Milano nell’anno VII Repubblicano, VI, Milano, 1798; ASMi, Censo p.a., cart. 281.
16. Cfr. Legge 20 nevoso anno VII “Determinazione dei contingenti militari per il Dipartimento dell’Olona” (9.1.1799), Raccolta delle leggi, proclami, ordini e avvisi ecc. pubblicati in Milano nell’anno VII Repubblicano, VI, Milano, 1799.
17. Cfr. Legge sulla divisione in dipartimenti, distretti e comuni del territorio della repubblica Cisalpina 23 fiorile anno IX (13 maggio 1801), Raccolta delle leggi, proclami, ordini ed avvisi pubblicati in Milano, II, Milano, s.d. (1801).
18. Cfr. Legge sull’organizzazione delle Autorità amministrative 24 luglio 1802, Bollettino delle leggi della Repubblica Italiana, Milano, pp. 184 – 208.
19. Cfr. “Quadro ossia lista dei distretti provvisori situati nel Dipartimento del Lario compilata in esecuzione del prescritto decreto del V.G. 14 novembre 1802, anno I, al paragrafo 8, e successive istruzioni, trasmesso alla Prefettura con lettera 30 detto novembre”, ASMi, Censo p.m., cart. 754.
20. Cfr. “Elenco delle Comuni del Dipartimento del Lario distinte nelle classi di prima, seconda e terza colla rispettiva popolazione, giusta il circolare dispaccio 24 dicembre 1803 del ministro degli affari interni, desunto dai parziali elenchi pervenuti al viceprefetto dietro sua circolare 29 detto dicembre n. 24136 del segretario generale”, ASMi, Censo p.m., cart. 754.
21. Cfr. Decreto sull’Amministrazione pubblica e sul Comparto territoriale del Regno 8 giugno 1805 (1805), Bollettino delle leggi del Regno d’Italia, I, Milano, pp. 141 – 304.
22. Cfr. Decreto per l’aggregazione e concentrazione dei Comuni di II e III classe 14 luglio 1807 (1807), Bollettino delle leggi del Regno d’Italia, II, Milano.
23. Cfr. Decreto per l’aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario 4 novembre 1809 (1809), ASCo, Fondo Prefettura, cart. 1310.
24. Cfr. Decreto di aggregazione dei comuni del Dipartimento del Lario 30 luglio 1812 (1812), ASMi, Censo p. m., cart. 754.
25. Cfr. Notificazione governativa 12 febbraio 1816 sulla compartimentazione territoriale delle provincie lombarde del regno lombardo – veneto, Raccolta degli atti dei governi di Milano e di Venezia e delle disposizioni generali emanate dalle diverse autorità in oggetti sì amministrativi che giudiziari, Milano, 1816, I.
26. Cfr. Notificazione governativa 1 luglio 1844 sulla compartimentazione territoriale delle provincie lombarde del regno lombardo – veneto, Raccolta degli atti dei governi di Milano e di Venezia e delle disposizioni generali emanate dalle diverse autorità in oggetti" amministrativi che giudiziari, Milano, 1844, II.
27. Cfr. Notificazione della luogotenenza lombarda 23 giugno 1853 sul compartimento territoriale della Lombardia, Bollettino provinciale degli atti del governo per la Lombardia, Milano, 1853, II.
28. Cfr. R.D. 14 dicembre 1862, n. 1059.
29. Cfr. R.D. 10 agosto 1928, n. 1972.

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  • Domenico Quartieri (Archivista)