Scuola di formazione professionale a tipo industriale ceramista con annessa scuola d'arte femminile per la ceramica ( 1874 - 1970 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di istruzione e ricerca

Altre denominazioni:

  • Scuola femminile d'arte per la ceramica [Cronologia:]
  • Scuola di avviamento professionale a tipo Industriale e artigiano "Luciano Scotti" [Cronologia:]

Sede: Laveno Mombello

Codici identificativi

  • MIDB0017D0 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Dal 1874 al 1950 la formazione professionale nel comune di Laveno fu promossa dalla Società di Mutuo Soccorso fra Operai, Artisti, Commercianti e Professionisti attraverso l’istituzione della “Scuola di Disegno”.
Il funzionamento della scuola era garantito da provvidenze finanziarie concesse sia dal Comune, sia dalla Società Ceramica, anche in conseguenza del fatto che l’istituto forniva maestranze specializzate destinate a confluire nell’organico dell’azienda.
Alla fine del secondo conflitto mondiale, principalmente per volontà dello Scotti, che intendeva adeguare la formazione degli studenti alle specifiche esigenze dell’industria ceramica, fu attivato il primo corso della Scuola per Ceramisti nei locali della Scuola del Ponte con il patrocinio del Consiglio Provinciale per l’Istruzione Tecnica. La nuova scuola aveva durata triennale e i corsi fornivano una preparazione tecnico-pratica sia nel campo della ceramica, sia in quelli della meccanica e della lavorazione del legno. Accanto alle lezioni diurne vennero attivati anche corsi serali destinati ai lavoratori e agli allievi licenziati dalla scuola diurna; il successo dell’istituto fu immediato se si pensa che dal primo anno scolastico (1950-1951) al novembre del 1953 gli iscritti erano saliti di numero da 155 a 327 .
L’assenza di una scuola femminile diurna determinò la successiva istituzione, nell’ anno scolastico 1954-1955, della “Scuola femminile d’arte per la ceramica” nei locali della Scuola Scotti.
L’istituzione della Scuola femminile comportò la parallela soppressione dei corsi serali da parte della S.C.I., ma negli stessi anni l’azienda attuava delle riduzioni di personale inconciliabili anche con il finanziamento di una struttura che doveva continuare a fornire futuri dipendenti.
Questo stato di cose portò nel 1956 alla decisione di affidare l’istituto ad altri enti: nel 1957 il Ministero della Pubblica Istruzione autorizzò in via provvisoria l’istituzione di una Scuola di Avviamento Professionale a tipo Industriale e Artigiano che fu intitolata allo Scotti e insediata in locali di proprietà della S.C.I.
In seguito l’immobile venne donato al Comune dall’azienda, che si occupò anche di finanziare la scuola per un triennio .
Nel 1960, accanto alla Scuola professionale, il Comune chiese e ottenne dallo Stato l’attivazione di una Sezione staccata d’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato, con corsi serali della durata di tre anni.
Questi corsi cessarono nel 1963 con l’istituzione della scuola media unica, mentre la Scuola di Avviamento Professionale a tipo Industriale e Artigiano continuò ad esistere fino al 1970 .

Fonti

  • Musumeci, Paoli 2005 = G. Musumeci, L. Paoli, Laveno e le sue ceramiche: oltre un secolo di storia, Edizioni Marwan, Mesenzana 2005