Banca Cesare Ponti spa [numero REA: 18903 Mi] ( 1906 - )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Altre denominazioni: Banca Cesare Ponti SA [Cronologia:]
Sede: Milano
Codici identificativi
- MIDB001848 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Numero REA: 18903 Mi
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Banca Cesare Ponti SA – società anonima per azioni – L. 500.000 – 65.12.1; 65.12.2
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Banca Cesare Ponti spa – società per azioni – L. 18.000.000.000 – 65.12.1; 65.12.2
Profilo storico
La società venne costituita nell’ottobre del 1906, ma in realtà già nel 1871 Cesare Ponti, insieme ad alcuni soci, aveva aperto in piazza del Duomo a Milano un esercizio per il cambio-valute. Nel 1892, dopo alcuni passaggi societari, Cesare Ponti aveva inaugurato la propria casa di commercio, che avrebbe formato il primo abbozzo della banca da lui costituita pochi anni più tardi. Fin dai primi anni, la Banca Cesare Ponti orientò il proprio disegno aziendale verso una progressiva diversificazione dei servizi bancari offerti alla clientela, fino a comprendere, per esempio, la gestione di patrimoni e l’attività di corporate finance. Alla morte di Cesare Ponti subentrò alla guida dell’impresa il figlio Gian Luigi che rimase fino al 1975. In quell’anno, fece il suo ingresso nella società il nipote del fondatore Giovanni, affiancato da Vittorio e Cesare esponenti della quarta generazione Ponti. Per quanto concerne l’assetto azionario, pur rimanendo sempre nell’orbita della famiglia Ponti, a cavallo tra gli anni settanta e ottanta l’ “Ifil” della famiglia Agnelli entrò a far parte dell’azionariato della banca, mentre attualmente una quota del capitale sociale è detenuta da un’altra importante banca privata italiana, la Banca Sella.
Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni
Complessi archivistici
- Banca Cesare Ponti - archivio aziendale (1905 ? - [1998])
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/2091