La Rinascente spa [numero REA: 61290 Mi] ( 1917 - )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Altre denominazioni: Società anonima La Rinascente per lesercizio dei grandi magazzini [Cronologia:]
Sede: Rozzano
Codici identificativi
- MIDB00185B (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Numero REA: 61290 Mi
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Società anonima La Rinascente per l’esercizio dei grandi magazzini – società anonima per azioni – L. 16.000.000 – 52.12.1
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
La Rinascente spa – Società per azioni – L. 308.396.092.000 – 52.12.1
Profilo storico
La società venne costituita – a Milano – il 27 settembre 1917 dalla fusione della “Alle città d’Italia” dei fratelli Bocconi – primo grande magazzino italiano, che aveva conosciuto un lungo periodo di splendore alla fine dell’800 – e dei Magazzini Vittoria. L’iniziativa venne presa da Senatore Borletti, al quale venne in aiuto il cognato Umberto Brustio, che aveva maturato un’importante esperienza manageriale in Argentina.
L’anno seguente durante la notte del 24 dicembre un incendio distrusse il grande magazzino di Piazza del Duomo a Milano e il capitale sociale venne ridotto della metà. Ma in breve tempo la Rinascente (il nome era stato ideato da Gabriele D’Annunzio) riprese a crescere e già due anni dopo aveva aperto 7 filiali nelle principali città italiane.
Nel 1928 venne inaugurata la catena di grandi magazzini a prezzo unico Upim, nell’ambito di una società prima indipendente che venne in seguito incorporata nella casa madre. La crisi del ‘29 interrompe il trend positivo ma l’apporto di capitale straniero evita nel 1933 l’irizzazione; nello stesso anno La Rinascente entrò come azionista – in sostituzione della Comit – dei grandi magazzini Jelmoli di Zurigo, che in seguito avrebbe svolto un’insostituibile ruolo di consulente, suggerendo piani di acquisto e introducendo la società nel gruppo intercontinentale dei grandi magazzini.
Alla fine della Seconda guerra mondiale i bombardamenti avevano distrutto circa il 70% delle attrezzature aziendali, compresa la sede milanese. Grazie all’impegno del personale, alla fine del 1949, la ricostruzione fu completata. Negli anni sessanta la società creò una divisione alimentare, che a sua volta gestiva una catena di supermercati, sotto la denominazione di Sma – Supermercati S.p.a. Negli anni settanta la società ha notevolmente ampliato le proprie aree di vendita creando gli ipermercati “Città Mercato” e il settore bricolage. Inoltre nel 1998 è stata acquisita la società Migliarini.Il controllo della società ha subito nel corso del tempo varie modifiche: a partire dagli anni ’60 e passato dalle famiglie Borletti-Brustio al gruppo Ifi e quindi al gruppo Cabassi e poi nuovamente al gruppo Ifi; attualmente (situazione al 31/12/1998) la controllante Eurofind è partecipata al 51% da Ifil (sempre del gruppo Ifi-Agnelli) e al 49% da Auchan SA.
Bibliografia: F. Amatori, Proprietà e direzione. La Rinascente 1917-1969, Milano, Angeli, 1989.
Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Giuseppe De Luca
Complessi archivistici
- Carte Brustio (La Rinascente) (1879 - 1988)
- La Rinascente - archivio storico-aziendale (1915 - 1999)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/2111