Società Edificatrice di Niguarda [numero REA: 77004 Mi] ( 1894 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Altre denominazioni: Società Edificatrice di Niguarda [Cronologia:]

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB001888 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 77004 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Società Edificatrice di Niguarda – società anonima cooperativa – - 45.21

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Società Edificatrice di Niguarda – società cooperativa di abitazione a proprietà indivisa – - 45.21

Profilo storico
La Società Edificatrice di Niguarda, prima cooperativa a proprietà indivisa d’Italia, venne costituita a Milano nel marzo del 1894 allo scopo di – come recitava la scrittura sociale – “acquistare terreno e costruire case d’abitazione per i lavoratori e in genere tutte le costruzioni rivolte al benessere e al miglioramento della classe lavoratrice”. Nel 1899 venne inaugurato in via Ornato 7 il primo caseggiato edificato dalla cooperativa che, al tempo stesso, avrebbe rappresentato il punto di partenza per la costruzione di un quartiere fra la vie Ornato e Hermada. Alla metà degli anni cinquanta, dopo che nel 1948 era stata acquistato l’immobile di via Cicerone 17, venne avviata una fase di intense realizzazioni in via Val di Ledro (362 appartamenti), in via Val d’Ossola (152) e in via Maestri del Lavoro, dove fra il ‘67 e il ’69 vennero edificati 159 alloggi. Negli anni settanta, si aprì per la cooperativa una fase piuttosto critica, alla quale concorrevano diversi fattori tra i quali spiccavano l’aumento vertiginoso delle aree e dei costi di costruzione e la riforma sulla casa del 1971. A questi, nonostante la realizzazione di 102 appartamenti in via Adriatico 30 completati nel 1982, si sarebbe aggiunta la progressiva difficoltà di trovare nuove aree edificabili a Niguarda. Non a caso, le ultime opere della Società Edificatrice Niguarda si sono edificate al di fuori dei confini del quartiere milanese, mentre il patrimonio immobiliare della cooperativa è stato via via sottoposto a lavori di ristrutturazione e alla costruzioni di nuovi posti auto. Negli ultimi anni, l’attività sociale è continuata lungo queste direttrici, senza dimenticare l’intensa opera sociale e di promozione culturale, di cui la cooperativa è stata da sempre parte attiva.

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni

Complessi archivistici