Riva Calzoni spa [numero REA: 265049 Bo] ( 1889 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Altre denominazioni: A. Riva & C. [Cronologia:]

Sede: Bologna

Codici identificativi

  • MIDB001895 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 265049 Bo

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Riva Calzoni spa – società per azioni – L. 32.060.000.000 – 29.11.2; 29.12; 29.24.3; 45.31.0.1; 45.31.0.2

Profilo storico
La società, specializzata nella produzione di turbine idrauliche, venne costituita a Milano nel 1889 per iniziativa dell’ingegner Alberto Riva, che rilevò dalla “Ing. E. Galimberti e C.” un piccolo impianto esistente dal 1861. Ben presto, approfittando delle particolare condizioni del mercato nazionale legate allo sviluppo del comparto idroelettrico, la Riva divenne il primo produttore italiano di motori idraulici. Nel 1911, grazie all’opera di Guido Ucelli – giovane ingegnere destinato a legare il suo nome a quello dell’azienda – l’impresa allargò la produzione alla realizzazione di pompe idrauliche. Nel 1914 venne trasformata in una società per azioni con la denominazione “Costruzioni Meccaniche Riva”. Nel primo dopoguerra, in seguito ad una serie di accordi con alcuni fra i maggiori esponenti del mondo industriale, l’azienda milanese riuscì a consolidare le posizioni raggiunte e ad assicurarsi nuove consistenti commesse in Italia e all’estero per la fornitura di turbine. Nel 1923 venne siglato il primo accordo di compartecipazione con la società bolognese Alessandro Calzoni, avviando in questo modo una strategia di integrazione aziendale che si sarebbe rafforzata nel 1925 con il controllo della felsinea Società Anonima Fonderie Calzoni-Parenti. Nel corso della seconda guerra mondiale, gli impianti subirono gravi danneggiamenti e soltanto nel 1949 la società fu in grado di avviare il completo rinnovamento dello stabilimento milanese, ampliando la superficie dei locali di officina. Dal 1958, in coincidenza al sempre maggior impiego di fusioni di acciaio e di strutture in lamiera saldata, venne deciso di concentrare nell’impianto bolognese la produzione di getti di ghisa per il fabbisogno del gruppo. Nel 1966 si arrivò alla fusione tra la società e l’Alessandro Calzoni e alla contemporanea modificazione della denominazione sociale in quella attuale.

All’inizio degli anni ottanta, al termine di una profonda ristrutturazione dell’assetto societario, venne costituita la “Finanziaria Riva Calzoni” che conferì parte delle proprie attività nel settore industriale alla “Riva Calzoni”. Nel luglio del 1998, dopo la chiusura dello stabilimento milanese, l’azienda ha conosciuto una scissione parziale dalla quale sono nate quattro società: la “Calzoni spa” (nel ’99 ceduta al gruppo americano Kollmargen), la “Riva Calzoni Oleodinamica”, la “RWI” e la “Riva Calzoni” che attualmente si occupa della parte immobiliare e dei servizi alle altre imprese.

Bibliografia: G. Bigatti, Dal commercio all’industria. Le origini della Costruzioni Meccaniche Riva 1889-1896, in “Societa e storia”, XI, 1988, n. 39, pp.53-99; Riva Calzoni (a cura di), 1834-1994. 160 anni di vita della Riva Calzoni, Bologna 1993; Societa di Costruzioni Meccaniche Riva, Societa di Costruzioni Meccaniche Riva. 1872-1922, Milano, 1922; G. Ucelli, La Riva 1861-1951, Milano, 1952; G. Ucelli, La Riva in cento anni di lavoro (1861-1961), Milano, 1961; C. Sicola, 125 anni per l’energia, Milano, 1988.

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni

Complessi archivistici