Fonderia artistica Luigi Boccacci di Valentino e C. snc [numero REA: 22824 Cr] ( 1933 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Cremona

Codici identificativi

  • MIDB00190D (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 22824 Cr

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Boccacci Luigi di Valentino – ditta individuale – L. 72.000.000 (trasformazione in snc,1981) – fusioni in bronzo

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Fonderia artistica Luigi Boccacci di Valentino e C. snc – società in nome collettivo – € 37.184,90 – 27.50; Fonderia artistica, fonderia in genere di metalli non ferrosi, ogni altra attività connessa a fonderia.

Profilo storico
Nel 1933 Luigi Boccacci, dopo cinque anni di apprendistato presso un fonditore fiorentino giunto a Cremona, apre in città, in corso Garibaldi 57, una fonderia per la lavorazione artistica del bronzo (soprattutto arte funeraria), che nell’arco di brevissimo tempo raggiunge non solo i mercati di tutt’Italia, ma perfino quelli d’Europa, in particolare quelli tedeschi. Nel 1946 la sede è trasferita in un locale di via B. Gadio preso in affitto e, tre anni dopo, in un ambiente rustico di proprietà sito in via Buoso da Dovara.Dai primi anni Cinquanta l’impresa comincia a rivolgersi anche alla fabbricazione di stampi per usi industriali (stampaggio di materie plastiche e delle lamiere metalliche), che oggi costituisce l’attività principale. Nel 1972 la ditta si trasforma in società di fatto con l’ingresso dei due figli di Luigi, Mario e Valentino, entrati giovanissimi come apprendisti e divenuti unici proprietari della fonderia dopo l’uscita del padre nel 1980. L’azienda è regolarizzata nel 1981 in snc, con la denominazione di «Fonderia artistica Luigi Boccacci di Mario e Valentino snc» e capitale sociale di L. 72.000.000. Due anni dopo diventano soci anche la moglie di Mario, Oretta Meazzi, e quella di Valentino, Rosella Maffezzoni. Nel 1991, per consentire il potenziamento e l’innovazione tecnologica degli impianti, la sede viene trasferita in via delle Industrie 28/a, dove si trova attualmente. Un ulteriore cambiamento si ha nel 2001 quando, in seguito al recesso di Mario Boccacci e della moglie, entrano nella società il figlio di Valentino, Roberto, e la moglie di quest’ultimo Paola Dondé («Fonderia artistica Luigi Boccacci di Valentino e C. snc»). Oggi nell’azienda lavorano, oltre ai 4 soci, altri 4 dipendenti.

Bibliografia: informazioni, sia pur scarse, sulla vita della fonderia artistica e l’attività artigianale in essa praticata si ricavano dall’opuscolo di Sandro Talamazzini, Storia di una testa di bronzo. I segreti della fonderia artistica, Cremona, Ed. Stradivari, s.d.

Data aggiornamento: 06/11/2002
Autore della scheda: Matteo Morandi

Complessi archivistici