Officine meccaniche Villa e Bonaldi srl [numero REA: 42875 Cr] ( 1939 - )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Sede: Crema
Codici identificativi
- MIDB001911 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Numero REA: 42875 Cr
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Officine meccaniche Villa e Bonaldi – società in nome collettivo – L. 50.000 – costruzioni in ferro e industria meccanica in genere
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Officine meccaniche Villa e Bonaldi srl – società a responsabilità limitata – 51.138,53 – 28.11; 29; costruzioni in ferro e industria meccanica in genere
Profilo storico
È il 1905 quando Ambrogio Villa, in società con i cognati Achille e Domenico Bonaldi, fonda a Crema, in via Stazione, un’officina meccanica per la produzione di attrezzature destinate alla refrigerazione per scopi alimentari (generatori da ghiaccio, serpentine per frigoriferi, valvole, flangie), con la denominazione di «A. Villa e F.lli Bonaldi», (Sdf registrata alla Cciaa col numero 10324 ’ registro 1910). In seguito all’uscita dalla società dei fratelli Bonaldi, nel 1924 tale ditta viene posta in liquidazione e da essa nascono le «Officine meccaniche Villa e Bonaldi snc» della famiglia Villa (Ambrogio, moglie e figli) e la «D. Bonaldi e C. spa» dei Bonaldi, che intentano una causa ai Villa in relazione al nome dell’impresa.Quest’ultima si sarebbe sviluppata acquistando nel 1958 la licenza di fabbricazione e vendita del servofreno ‘Hydrovac’ dalla società americana Bendix, per essere acquisita nel 1972 in parte dalla Bendix stessa e dalla francese D.B.A. (insieme Benditalia, oggi del gruppo Bosch) e in parte dalla Pan Eletric (fallita nel 1982) per la produzione di impiantistica. La prima, invece, naturale prosecuzione dell’azienda originaria, avrebbe continuato nel settore della refrigerazione anche dopo lo scioglimento della società nel 1939 e la costituzione nello stesso anno di una nuova snc con capitale sociale L. 50.000 ad opera della vedova di Ambrogio Villa, Giovanna Bonaldi, e dei figli Luciano, Alessandro e Fedele (Cciaa n. 42875 ’ registro 1925). Nel secondo dopoguerra inizia per la Villa e Bonaldi la parabola ascendente, tant’è che nei primi anni Cinquanta essa viene chiamata ad effettuare l’impianto di refrigerazione del Palaghiaccio di Cortina d’Ampezzo in occasione delle Olimpiadi invernali del 1956. Da allora l’impresa si amplia verso il settore del condizionamento con la produzione di scambiatori di calore a fascio tubiero (impianti per magazzini generali, navi, etc.), sempre lavorando nel solo stabilimento di Crema.
Bibliografia: brevissimi cenni sulla storia dell’impresa si ritrovano nell’intervista rilasciata da Gino Villa per «Manni notizie», 3/2000. Per alcune brevi informazioni sulla «D. Bonaldi e C. Spa» cfr., invece, La ferrovia e le attività economiche a Crema nel tempo, Crema, Tipolito Uggé, 1996, p. 432.
Data aggiornamento: 09/11/2002
Autore della scheda: Matteo Morandi
Complessi archivistici
- Officine meccaniche Villa e Bonaldi srl (1939 - 2002)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/2296