Colombo Bolla spa [numero REA: 37761 Va] ( 1943 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Castellanza

Codici identificativi

  • MIDB001932 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 37761 Va

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Ditta Colombo Carlo Bolla di Arturo – società in accomandita semplice – L. 150.000 – commercio di laterizi, calce, cementi, materiali da fonderia, combustibili liquidi e solidi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Colombo Bolla spa – società per azioni – € 139.320,00 – 51.53.2

Profilo storico
La Ditta Colombo Carlo Bolla di Arturo venne costituita come accomandita il 15/12/1943 dai tre fratelli Colombo Bolla: Carlo (nato nel 1911), Luigi (nato nel 1917) e Camillo (nato nel 1921), tutti titolari di una quota di capitale di 50.000 lire (con i due fratelli maggiori come accomandatari e il padre Arturo come procuratore generale). La società continuò l’attività della preesistente Ditta Colombo Carlo Bolla, nata nel 1925 e cessata il 30 giugno 1943 (fasc. N. 11746). La ditta possedeva un magazzino a Castellanza (via Volta, sede sociale) e uno a Legnano (via Novara). Nel dopoguerra le attività dell’azienda si ampliarono, arrivando a comprendere anche settori piuttosto eccentrici rispetto al core business (come il commercio di foraggi o l’autotrasporto conto terzi); inoltre, dal settembre 1954, i Colombo Bolla divennero rappresentanti per l’Italia (esclusa la Sardegna) del ‘Consorzio Commerciale Sulcis-Carboni sardi’. La ditta iniziò anche delle attività produttive: nell’ottobre 1958 venne infatti annesso al nuovo magazzino di via Piola a Castellana un laboratorio per la fabbricazione di polvere isolante per fonderia (nel 1961 erano inoltre attestate anche la produzione di cemento metallico per ghisa e olii aglomerati per fonderia). Nel gennaio 1972 vennero assunte altre rappresentanze con produttori di materiali refrattari per fonderie, l’Industria chimica Laviosa di Livorno e la Accornero Luigi & Figlio di Asti. Nell’agosto 1973 si aggiunse anche la rappresentanza della Società Refrattari & Affini ’ SITRA di Torino (uno dei soci della quale era Luigi Accornero). Il grande ampliamento delle attività rese necessario aumentare il capitale sociale a 3.000.000 (14/12/1973) e, il 31/12/1973, procedere alla trasformazione in società per azioni (Colombo Carlo Bolla di Arturo spa). I tre fratelli divennero amministratori e la carica di presidente venne assunta da Carlo. La razionalizzazione delle attività continuò negli anni successivi: nel 1974 venne incorporata l’Immobiliare Cava C.l.c. – spa di Castellanza, di proprietà dei fratelli Colombo Bolla (conseguenza dell’assorbimento fu anche l’aumento di capitale a 73 milioni di lire). Un’ulteriore ricapitalizzazione della società avvenne il 14 agosto 1974 allorché venne sottoscritto un capitale sociale di 270 milioni e la ragione sociale venne trasformata in quella mantenuta tuttora. In novembre anche la sede sociale venne trasferita nella sede attuale. Le necessità di finanziamento dell’espansione della società resero inoltre utile un’emissione obbligazionaria per l’importo di 90 milioni di lire (convertibili in quote sociali; l’opzione non venne esercitata), deliberata il 23/7/1976. Gli anni Ottanta videro alcune modifiche nella struttura proprietaria: dopo la morte di Carlo venne nominato presidente Luigi (23/7/1982), il quale mantiene tuttora la carica (anche il fratello Camillo rimane amministratore). Nell’assemblea del 28/2/1983 vennero ammessi nel consiglio di amministrazione il figlio di Luigi, Arturo (nato nel 1955), e quello di Camillo, Carlo (nato nel 1954), ai quali vennero poi conferite, nell’aprile 1983, le cariche di procuratore. L’azienda mantiene quindi un carattere strettamente familiare, anche se il 27/4/1995 venne nominato amministratore un menbro esterno, il ragionier Gianfranco Fusi (1942). L’assemblea del 7/11/2001 ha deliberato la conversione del capitale sociale nell’attuale corrispettivo in Euro. Oltre al deposito presso la sede, l’impresa possiede un magazzino, sempre a Castellanza, in via Volta. La società occupava, nel 2000, 11 dipendenti.

Data aggiornamento: 20/02/2002
Autore della scheda: Daniele Pozzi

Complessi archivistici