Zoni spa [numero REA: 35157 Va] ( 1941 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Varese

Codici identificativi

  • MIDB001946 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 35157 Va

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Ferrari Marco & C. sas – società in accomandita semplice – L. 25.000 – commercio all’ingrosso ed al dettaglio di articoli di ferramenta e materiali ferrosi in genere, carburo di calcio e bombole di acetilene e di ossigeno ecc.

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Zoni spa – società per azioni – € 206.400 – 51.52.1, 52.46.1, 52.48, 52.46.2

Profilo storico
L’impresa nacque nel 1941 sotto la denominazione di Ferrari Marco & C., nella forma della società in accomandita semplice, e si occupava di un settore in quel momento strategico: il recupero di materiali ferrosi. I due soci fondatori erano Marco Ferrari, che versò L. 5.000 in contanti, ed Egisto Franzosi, il quale procurò materiali e rottami ferrosi per il valore di L. 20.000 permettendo l’avvio dell’attività. Le vicende belliche limitarono il giro d’affari dell’azienda, pur non fermandola.Tornato dalla prigionia (settembre 1943 – settembre 1945), nell’ottobre del ‘45 Francesco Zoni divenne socio accomandatario alla pari, aumentando il capitale sociale a L. 60.000, ed il suo cognome venne inserito nella ragione sociale dell’azienda; si avvia una fase di vivace crescita stimolata dal business dei manufatti siderurgici recuperati dalle demolizioni. Morto il Franzosi nel ‘47, la sua quota venne ceduta alla moglie di Ferrari, Giacomina Boscaglia, e alla consorte dello Zoni, Gemma Bottinelli. Nel 1955 i coniuigi Ferrari cedettero allo Zoni la loro quota nell’impresa, che assunse la denominazione Zoni Francesco e C. sas. Nel 1964 la sede fu trasferita da via Adamoli a viale Belforte; dieci anni dopo, al rinnovo dei patti sociali tra i coniugi Zoni, il capitale sociale fu portato a L. 100.000.000. Nel 1976, il figlio Luciano Zoni entrò in società come procuratore con pieni poteri di firma. Tre anni dopo il capitale sociale venne aumentato a L. 400.000.000. Nel 1983 la Zoni divenne società per azioni. Nonostante ciò, essa rimane una società a conduzione familiare: anche Margherita Zoni, figlia di Francesco e Gemma, entrò nel consiglio d’amministrazione. Nel tempo l’ambito delle attività si è espanso, includendo dal 1989 un settore ferramenta e un settore vernici tramite l’acquisizione del relativo ramo aziendale dal Colorificio Martegani.

Nel 2000, l’azienda dichiarava 16 dipendenti; l’anno seguente, Francesco Zoni assumeva la carica di presidente onorario, lasciando la presidenza del consiglio d’amministrazione alla moglie Gemma Bottinelli.

Data aggiornamento: 02/05/2002
Autore della scheda: Stefano D’Adamo

Complessi archivistici