Casa di cura San Camillo [numero REA: 70324 Bs] ( 1939 - )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Sede: Brescia
Codici identificativi
- MIDB001983 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Numero REA: 70324 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Clinica figlie di S. Camillo – Ente – - Casa di curaRagione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Casa di cura S. Camillo – Ente – - 85.11.1Profilo storico
La Clinica figlie di S. Camillo di Brescia venne aperta nel 1939 come una fra le prime case di cura di S. Camillo, dove le religiose – abbandonata l’assistenza domiciliare – si dedicavano a quella dei malati ricoverati. Suor Alfonsina Ferrari, era la rappresentante legale della Clinica, come risulta dal certificato della Curia Arcivescovile, e quindi indicata come madre superiora della clinica e legale rappresentante dell’Istituto “figlie di S. Camillo” con sede in Roma (via Lobico, 29), e di fatto autorizzata ad agire in vece e per conto di tale Istituto. La casa di cura fin dall’inizio faceva infatti parte del gruppo delle case di cura ed ospedali appartenenti alle figlie di S. Camillo, Istituto – indicato come casa “madre” – che aveva sede in Roma.La sede iniziale della clinica in via Milano a Brescia apparteneva alla famiglia Bricchetti e fu donato all’Istituto delle Figlie di San Camillo da Stefano Bricchetti, padre di una delle religiose. Nel 1955 la sede fu spostata da via Milano a via Filippo Turati, n. 44, sempre a Brescia, mentre la sede precedente venne trasformata in Casa di Riposo per signore anziane.
Data aggiornamento: 19/01/2004
Autore della scheda: Lavinia Parziale
Complessi archivistici
- Casa di cura S. Camillo (1947 - 2003)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/2413