Casa di Salute Moro spa Casa di cura privata [numero REA: 45898 Bs] ( 1930 - )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Sede: Brescia
Codici identificativi
- MIDB00198A (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Numero REA: 45898 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Società Anonima Casa di Salute femminile Moro – Società anonima – L. 500.000 (interamente versato) – casa di salute femminile
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Casa di Salute Moro spa Casa di cura privata – Società per azioni -516.000 (interamente versato) – gestione, locazione e amministrazione di beni immobili e la gestione di una casa di cura per l’assistenza anche medica di malati non infettivi come pure la gestione di pensionati femminili; 85.11.1.
Profilo storico
Il 27 marzo 1930 venne istituita a Brescia la società anonima per azioni ‘Casa di salute femminile Moro’ con durata cinquantennale e un capitale sociale di 500.000 lire suddiviso in 1000 azioni da 500 lire ciascuna, la cui maggioranza era detenuta dalla Contessina Erminia Passi. Le origini dell’istituzione risalgono però al 1886 quando la nobildonna Cecilia Moro, titolare di una casa di salute femminile nella parrocchia di S. Afra (fondata nel 1880 per accogliere donne sole ed anziane), decise di rilevare la vicina clinica femminile attiva in casa Marasini al civico 946, istituita sempre nel 1880 da Ridolfo Ridolfi, dal fratello Luigi Moro e da Luigi Martinengo, con la finalità di offrire assistenza medica a donne indigenti. Nello stesso anno l’istituzione, affidata dall’inizio alle Figlie della Carità di S. Vincenzo, ottenne dall’Ateneo bresciano una medaglia d’oro per merito filantropico in occasione del ‘Premio Carini’. L’attività della fondazione ’ venuta a mancare la Contessa Moro ’ venne proseguita con grande merito dalle sorelle Elisabetta e Maddalena Girelli, alla scomparsa delle quali la volontà testamentaria dichiarò erede della casa la nobile Erminia Passi, già collaboratrice della fondazione, a patto che continuasse nell’esercizio delle opere pie allocate nell’immobile. Nel 1930 si decise quindi di dare fisionomia giuridica alla Fondazione costituendo la suddetta ‘Società anonima Casa di Salute femminile Moro’ che aveva per oggetto la gestione di strutture dove potevano trovare assistenza quelle ammalate che non disponevano di mezzi sufficienti per godere di cure al loro domicilio. Dopo la fine del secondo conflitto bellico, che provocò ingenti danni alla struttura bombardata per ben quattro volte e restaurata definitivamente verso il 1950, l’unico evento degno di nota riguardò il cambio ai vertici avvenuto nel 1956 quando, per la scomparsa di Faustino Pellizzari ’ presidente del Consiglio di Amministrazione dalla fondazione ’ la carica passò a Silvio Pellizzari. All’inizio degli anni Sessanta la società ridusse il capitale sociale da 500.000 lire a 305.000, per elevarlo contestualmente a 25 milioni di lire tramite una sottoscrizione di nuove azioni, completata nel dicembre 1960, a cui sarebbe seguito un ulteriore aumento nel 1976, che avrebbe portato il capitale a 200 milioni. Nel 1980 la società modificò nuovamente la propria denominazione sociale in ‘Casa di Salute Moro spa ’ Casa di cura privata’, e tre anni dopo deliberò l’aumento di capitale sociale a 500 milioni tramite emissione di 30.000 nuove azioni del valore di 10.000 lire l’una (la sottoscrizione sarebbe stata pienamente raggiunta a distanza di un anno, nel 1984). Nel corso degli anni Novanta la casa di cura ha vissuto importanti cambiamenti: nel 1993 ha registrato un nuovo aumento di capitale (che ha raggiunto il miliardo di vecchie lire), mentre nel 1998 ha ceduto l’attività sanitaria alla Fondazione Moro-Girelli casa di salute (Rea 411525), specializzandosi unicamente nella gestione immobiliare, tra cui quella della clinica bresciana. Nell’ottobre 2002, quindi, l’attività della clinica gestita dalla Fondazione Moro-Girelli è stata ceduta alla Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, e da quella data l’esercizio Casa di Salute Moro riguarda principalmente l’organizzazione di corsi formativi.
Bibliografia: G.S., Cinquantesimo di fondazione in «Brescia ’ Rassegna mensile illustrata», anno III (1930), n. 7, pag. 42.
Data aggiornamento: 28/01/2004
Autore della scheda: Emanuela Fraccaroli
Complessi archivistici
- Casa di salute Moro casa di cura privata spa (1880 - 2003)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/2420