Azienda Energetica Multiservizi Tirano spa [numero REA: 17 So] ( 1915 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Tirano

Codici identificativi

  • MIDB0019B0 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 17 So

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Azienda Elettrica Municipale di Tirano – Azienda municipale – - – v. Note

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Azienda Energetica Multiservizi Tirano spa – Società per azioni – 258.250,00 – v. Note

Profilo storico
Nel luglio del 1895, il consiglio comunale del Comune di Tirano approvava il capitolato per l’impianto e per l’esercizio dell’illuminazione elettrica con la Società Forza Elettrica in Tirano. Nel novembre seguente, con l’intervento della banda cittadina, veniva inaugurato il primo impianto di distribuzione dell’energia elettrica. Ben presto, la località valtellinese abbandonava l’illuminazione a petrolio per adottare la nuova forma di energia. Alla fine del 1915, il Comune di Tirano sceglieva di esercitare il diritto di riscatto della concessione di utilizzo delle acque del Poschiavino (con le quali veniva prodottala corrente elettrica) e quindi di creare un’azienda ad hoc. Nasceva così l’Azienda Elettrica Municipale di Tirano. Quattro anni più tardi, l’autorità comunale sceglieva di siglare con la Società Lombarda per la distribuzione di energia elettrica (poi ridenominata Vizzola) una convenzione con la quale cedeva la centralina di produzione di via Rasica per ottenere in cambio gratuitamente la quantità di energia sufficiente agli usi pubblici del centro valtellinese. Nel 1962 la nazionalizzazione del settore elettrico e la conseguente nascita dell’Enel metteva in pericolo l’autonomia dell’azienda tiranese. In pratica, nonostante la legge approvata nel dicembre di quell’anno prevedesse la possibilità dell’esclusione dalla nazionalizzazione di quelle aziende di provata efficienza che producevano per proprio uso ’ come nel caso dell’Azienda Elettrica Municipale di Tirano ’ l’esito non era così scontato. Nel 1964, la commissione amministratrice dell’azienda tiranese calcolava l’indenizzo che sarebbe spettato al Comune in caso di passaggio dell’esercizio in mani statali e concludeva che occorreva battersi affinché il servizio non passasse all’Enel. La battaglia si sarebbe conclusa da lì a poco con la vittoria del Comune che, con un’abile difesa degli interessi civici, otteneva il mantenimento della gestione autonoma e della convenzione siglata a suo tempo. Nel 1978, tuttavia, l’Enel dichiarando decaduti i diritti d’energia previsti dall’accordo apriva un contenzioso con il Comune di Tirano, che si opponeva, destinato a durare fino agli anni Novanta e conclusosi con la conferma al Comune del servizio. Si arriva così al 1999, quando è stata creata la Azienda Elettrica Municipale di Tirano spa con il compito di distribuire energia elettrica a Tirano e a Sernio e di gestire negli stessi comuni gli impianti di illuminazione pubblica. Nel giugno del 2000, in linea con altre esperienze a livello nazionale, è stato ampliato l’oggetto sociale che comprende anche la gestione del ciclo integrato delle acque (acquedotto e fognatura), la distribuzione del gas e altri servizi legati all’energia, all’ambiente e al territorio (per esempio i parcheggi a pagamento di Tirano). Ormai azienda multiservizi, nel 2004 la denominazione sociale è stata trasformata in Azienda Energetica Multiservizi Tirano spa, posseduta per il 99% dal Comune di Tirano e per il restante 1% dal Comune di Sondrio.

Data aggiornamento: 08/01/2007
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni

Complessi archivistici