Antonio Badoni spa [numero REA: 20096 Lc] ( 1922 - 1993 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Lecco

Codici identificativi

  • MIDB0019C3 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Numero REA: 20096 Lc

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
S.A. Antonio Badoni – Società anonima – 6.000.000 (lire) – Costruzioni metalliche e meccaniche in genere

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Antonio Badoni spa – Società per azioni – 3.000.000.000 (lire) – v. Note

Profilo storico
La S.A. Antonio Badoni veniva costituita nell’ottobre del 1922, ma rappresentava in realtà un nuovo capitolo della storia imprenditoriale della famiglia Badoni, attiva nel settore meccanico, metallurgico e siderurgico fin dalla seconda metà del Settecento. L’impresa, infatti, segnava il ritorno dei Badoni al pieno controllo del capitale sociale, dopo che si era esaurita l’iniziativa avviata pochi anni prima nel 1915 insieme ai due soci milanesi Bellani e Bonazzoli. Con 350 dipendenti, l’Antonio Badoni consolidava la propria produzione nei prodotti tradizionali della carpenteria civile e industriale (ponti, pensiline, edifici industriali), della meccanica pesante (locomotori, carroponti, gru) e della caldareria (serbatoi, gasometri vasche rotanti). Parallelamente, il raggio d’azione dell’azienda si veniva ad ampliare coinvolgendo così non solo il mercato interno, ma anche quelli internazionali dove in breve tempo acquisiva una leadership indiscussa. Ne sono testimonianza, tra gli altri, la realizzazione del ponte sul Bosforo a Istanbul, i pontili di scarico per le petroliere costruiti in Iran. La forte crescita dell’impresa veniva sostenuta attraverso ripetuti aumenti di capitale, tanto che al 1947 quest’ultimo veniva portato a 50 milioni di lire. Negli anni del ‘miracolo economico’, faceva il suo ingresso nella proprietà dell’azienda la famiglia Falck, attraverso l’acquisto di una forte partecipazione da parte delle Acciaierie e Ferriere Lombarde.. Negli anni Settanta, con la scomparsa del fondatore l’ing. Giuseppe Riccardo Badoni, l’impresa, che d’altro canto stava già scontando le difficoltà del settore, entrava in una fase di ripiegamento. La successiva dismissione dalle partecipazioni in alcune realtà industriali di proprietà delle Acciaierie Falck comprometteva ormai irrimediabilmente la situazione. Tra la seconda metà degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, la produzione veniva a cessare completamente, mentre la proprietà dell’azienda passava ad una società immobiliare attiva nel settore immobiliare. Nel dicembre del 1991, l’Antonio Badoni S.P.A. (con 90 dipendenti) apriva la procedura di concordato preventivo, anticamera del fallimento sentenziato dal Tribunale di Lecco nel marzo del 1993.

Bibliografia: G. Cortella, I Badoni e l’industria del ferro nell’800 lecchese, Milano, 1988.

Data aggiornamento: 27/12/2006
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni

Complessi archivistici