Carlo Erba spa ( 1853 - 1989 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB0019E4 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Profilo storico

La data di nascita ufficiale della ditta Carlo Erba, nonostante la denuncia alla Camera di commercio sia del 1906, è il 1853. A quella data però l’attività dell’omonimo fondatore era già stata avviata da qualche decennio in quell’area imprenditoriale che farà della Carlo Erba la più grande industria italiana nel settore farmaceutico. Fin dal 1837 infatti Carlo Erba, laureatosi in Farmacia nel 1834 a ventitre anni a Pavia ove aveva anche fatto esperienza nella Farmacia cittadina, iniziò prendendo in gestione a Milano l’Antica Farmacia di Brera (via Fiori Oscuri n. 13). Accanto a questa, proprio nel 1853, Carlo Erba sviluppò un piccolo laboratorio chimico-farmaceutico. Era una ditta individuale che però impiegava, già nel 1867, in un più grande laboratorio in via Solferino, ben 80 operai. I prodotti di spicco dell’impresa erano, oltre alla famosissima Magnesia, il lattosio, la mannite, le capsule di taurina, la gomma arabica fino a estratti naturali quali la liquirizia e il tamarindo. Tali prodotti, elencati e descritti in Cataloghi, furono venduti in varie parti del mondo, dall’Asia Minore al Sud America. Nel 1878 Carlo Erba trattò l’acquisto della importantissima farmacia di Milano di Piazza del Duomo. L’anno successivo dichiarerà l’abbandono di quella di Brera e aprirà uno stabilimento succursale nella periferia di Milano per la produzione dei preparati che, nel 1881, presentò anche all’Esposizione internazionale di Milano. Alla sua morte, nel 1888 all’età di settantasette anni, subentrò nell’attività il fratello minore Luigi affiancato dal conte Giuseppe Visconti di Modrone e da Luigi Buffoni. L’attività continuò il suo sviluppo sulla medesima linea del fondatore tanto che pochi anni dopo si rese insufficiente pure lo stabilimento di Baranzate e fu necessario dare avvio alla costruzione di uno nuovo a Dergano (sempre sul territorio milanese, nei pressi della futura via Imbonati). Nel 1906, il 27 novembre, fu costituita la società in nome collettivo Carlo Erba ad opera di Anna Brivio, vedova di Luigi Erba, e delle figlie Carla, moglie di Giuseppe Visconti di Modrone, e Lina, sposata a un Castelbarco. Il settore di attività veniva confermato nel “commercio e l’industria di prodotti chimici, alimentari e medicinali”. Impiegava all’epoca ben 1.200 operai. Per vent’anni l’attività crebbe in maniera esponenziale aprendo un ulteriore stabilimento – dedicato alla produzione alimentare – in provincia di Parma a Ozzano Taro. Nel 1926 era avvenuta una trasformazione societaria che aveva visto il passaggio dalla società in nome collettivo alla società anonima. La grandezza di tale industria chimico-farmaceutica stava nella accuratezza e gamma nella produzione che poggiava sulla ricerca di laboratori di chimica, fisica e biologia. Si producevano infatti sali di ferro, mercurio, magnesio, lattici, ma anche specialità per l’industria meccanica del mercato estero. Oltre ai già famosi preparati medici la Carlo Erba S.A. gestiva anche un catalogo di apparecchiature e strumenti scientifici. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale la Carlo Erba poté riprendere a sviluppare la ricerca e la produzione in Italia e all’estero in maniera più incisiva soprattutto nei settori dietetico-alimentare e zootecnico. Nel 1946 si trasformò poi in Carlo Erba spa. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta tra i prodotti farmaceutici spiccavano le ricerche su due antibiotici: la Chemicetina e il Tetralysal sottoposti a larga sperimentazione animale. L’attività continuava a Ozzano Taro con il laboratorio Diet-Erba che produceva preparati che andavano dalla farina lattea agli omogeneizzati in stretta collaborazione con la divisione “Ricerche” dello stabilimento di via Imbonati a Milano. Nello stabilimento di Grazzano Visconti (PC) si producevano invece alimenti a marchio Sagra mentre attraverso la Erbazoo avveniva la ricerca e lo sviluppo di specialità per la zootecnia e la veterinaria. Anche i rapporti e le partecipazioni in società estere – dal Brasile alla Turchia – erano molto attivi in questi decenni centrali del Novecento. Nonostante l’apice dello sviluppo raggiunto negli anni Settanta che vedeva impegnata la Carlo Erba in paesi europei quali la Francia, la spagna, l’Inghilterra, il Portogallo e la Grecia o nei più lontani Messico, Brasile, Venezuela, Argentina ecc. nel 1971, problemi legati al contratto dei chimici-farmaceutici pesarono sulla direzione di Edoardo Visconti di Modrone e la famiglia cedette il proprio pacchetto di maggioranza alla Montedison, frutto della fusione di qualche anno prima della Montecatini e della Edison. La stessa Montedison aveva rilevato anche una partecipazione nella Farmitalia, impresa nata nel 1935 da una collaborazione tra la francese Rhone Poulec e la Montecatini. La Carlo Erba entrò così a far parte di questo polo della chimica. Per la vera e propria fusione tra la Carlo Erba spa e la Farmitalia bisognerà attendere il 1978 sotto la nuova denominazione di Farmitalia Carlo Erba spa. Nel campo oncologico sono questi anni dello sviluppo di un importante antitumorale, l’Adriaminicina. Le vicende della Montedison si intrecciarono così a quelle della nuova Farmitalia Carlo Erba fino all’ingresso della stessa nel gruppo Ferruzzi che controllava attraverso Erbamont le attività farmaceutiche di queste società. Le vicende del gruppo Ferruzzi influirono sulla vita della Farmitalia Carlo Erba che fu incorporata nel 1989 nel gruppo svedese Kabi Pharmacia.

Bibliografia:

Per la redazione del profilo storico suddetto sono stati utilizzati i seguenti testi:

- G. De Luca, a cura di, "Le società quotate alla Borsa valori di Milano, dal 1861 al 2000, Centro per la cultura d’impresa, Milano, 2002 alla voce “Carlo Erba Spa”, pp. 404-405

- P. Origgi, “Carlo Erba. Un uomo un’azienda 1853-2003. 150 anni di impegno, passione, imprenditorialità”, Carlo Erba Reagenti, 2003.

Si faccia poi anche riferimento alla posizione/fascicolo Carlo Erba presso l’archivio storico della Camera di commercio di Milano: Archivio storico, fondo antico scatola 3440 e fondo corrente, scatole 13584, 13585 e 13585A, 13586.

Autore della scheda: Antonella Bilotto

Data di aggiornamneto: 09-09-2004

Complessi archivistici