Teatro sociale di Voghera ( 1845 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Sede: Voghera

Codici identificativi

  • MIDB001A0C (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Negli anni venti del 1800 la città di Voghera sente il bisogno di un teatro consono alla propria realtà. Abbandonato un primo progetto, stilato nel 1821 dall’ingenere Gian Battista Petrino, l’incarico viene affidato all’architetto Giacomo Moraglia, il cui progetto venne approvato dal Consiglio Comunale nell’anno 1824. Tuttavia l’area prescelta inizialmente non aveva il consenso generale della Società degli azionisti per il nuovo teatro, oltre ad una riconosciuta maggiore spesa non rilevata iln fase di progetto. Fu dunque nuovamente affidato all’architetto milanese Moraglia il progetto di una nuova pianta del teatro in una zona diversa e più spaziosa della città. Dopo alcuni anni di controversie per il definitivo posizionamento del nuovo teatro, finalmente nel 1837 venne deliberato di costruirlo nell’area posta tra la Regia Traversa (Via Emilia) e la Piazza Maggiore (Piazza del Duomo), a fianco del nuovo Palazzo Civico, anch’esso da costruirsi contemporaneamente. L’architetto Moraglia, non potendo più proseguire la sua opera a Voghera a causa dei numerosissimi impegni presi nel frattempo, dovette ritirarsi dall’incarico, consigliando però all’Amministrazione Comunale un architetto di sua fiducia, il torinese Gioacchino Dell’Isola, il quale aveva già realizzato, sempre per il Comune di Voghera, il progetto del nuovo Ospedale. L’inaugurazione avvenne la sera del 19 aprile 1845 con la rappresentazione dell’opera “I Lombardi alla prima crociata” di Giuseppe Verdi. Per tutta la seconda metà del 1800 il Teatro Sociale continuò la sua attività ininterrottamente, fornendo al suo folto pubblico spettacoli interessantissimi, soprattutto musicali; la prosa, infatti, era ancora una sezione marginale del teatro. Con il 1900 si hanno le prime interruzioni dell’attività teatrale prevalentemente per ragioni economiche, dettate dalle spese per gli spettacoli e per i restauri dell’edificio. La situazione peggiorò tra le due guerre mondiali con sempre maggiori periodi di chiusura. Dal 1962 il teatro fu concesso in affitto come cinematografo e le rappresentazioni teatrali si ridussero notevolmente, fino ad arrivare alla chiusura definitiva del 1986.

Complessi archivistici

Fonti

  • Il Teatro Sociale di Voghera 1991 = Un sipario aperto per la città. Il Teatro Sociale di Voghera, Voghera, 1991
  • Bergossi, Cisotto 1991 = R. Bergossi, G. Cisotto, 1791-1860 Architetto Giacomo Moraglia, Varese, 1991
  • Maragliano 1901 = A. Maragliano, I teatri di Voghera, Casteggio, 1901
  • Maragliano 1930 = A. Maragliano, Voghera vecchia, Voghera, 1930
  • Mazza = G. Mazza, Voghera nella prima metà dell'Ottocento, in Sezione vogherse di Italia Nostra
  • Starone, Giudice 1995 = G. Starone, T. Giudice, C'era una volta un teatro. Il Teatro Sociale di Voghera dal 1901 alla chiusura, Varzi, 1995
  • Bernini 1999 = F. Bernini, In un vecchio palco del Sociale (...), Varzi, 1999

Compilatori

  • Marco Montagna (Archivista)