Società italiana acetilene & derivati - SIAD [numero REA: 15532 Bg] ( 1927 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Bergamo

Codici identificativi

  • MIDB001AF9 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Società italiana acetilene & derivati – SIAD [numero REA: 15532 Bg]; condizione giuridica: società per azioni

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Società Italiana Acetilene Disciolto – 125.000 lire – ; 20.11

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
SIAD – Società Italiana Acetilene & Derivati – 25.000.000 Euro – ; 20.11

La SIAD – Società Italiana Acetilene e Derivati è stata costituita il 3 maggio del 1927 per iniziativa di Quirino Sestini e del figlio Bernardo, entrambi accomunati da una grande passione per la chimica e la meccanica. L’attività iniziale di quella che al tempo era denominata Società Italiana Acetilene Disciolto si orientava verso la produzione di acetilene e di materia porosa per il riempimento delle bombole di acetilene. Proprio questa attività, creata e brevettata da Bernardo Sestini, rappresentava un’autentica novità nel settore perché consentiva di stoccare l’acetilene in bombole, garantendo in questo modo sia un trasporto facile e sicuro, sia la sostituzione dell’acetilene ottenuto da carburo. Ben presto, le bombole con massa porosa su brevetto Sestini vennero adottate dai principali produttori di gas italiani e anche dalla Regia Marina Militare. Parallelamente, Bernardo Sestini sviluppava la realizzazione di impianti per la produzione di acetilene da carburo e di macchine per la compressione dell’acetilene nelle bombole. Dal primo compressore, realizzato nel 1926, questa attività sarebbe notevolmente cresciuta fino ad arrivare al 1953, quando venne creata la Siad Macchine Impianti, diretta dal comandante di Marina Fausto Sestini, attiva nella progettazione e nella realizzazione di impianti e componenti per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione del gas. Intanto, ormai nel Primo dopoguerra, la Siad Spa aveva incorporato la Società Bergamasca Ossigeno, nata nel 1921, produttrice di ossigeno e di azoto. In seguito a questa operazione, la denominazione diventava Siad- Società Italiana Acetilene & Derivati. L’avvio del cosiddetto miracolo economico coincideva anche per l’impresa orobica con l’inizio di una fase di rapida crescita e di grande espansione territoriale. Grazie a un’efficace diversificazione produttiva e alla creazione di una rete produttiva e distributiva nazionale, infatti, la Siad Spa finiva per diventare una delle protagoniste del settore. Momento chiave, tra il 1955 e il 1956, l’avvio della produzione di gas argon che si andava ad aggiungere agli altri gas tecnici prodotti e distribuiti. Nella prima metà degli anni Sessanta, poi, si completava la costruzione del maggiore complesso produttivo, quello di Osio Sopra, in grado di fornire ossigeno, azoto, argon, idrogeno, gas puri e speciali oltre alle più svariate miscele e alla massa porosa. Dalla commercializzazione delle saldatrici in atmosfera argon, inoltre, si sviluppava la divisione Italargon, specializzata nell’ideazione e nella costruzione di impianti robotizzati di saldatura dei metalli. Con gli anni Ottanta, la presenza dell’impresa sul mercato nazionale si veniva a consolidare ulteriormente grazie all’apertura di nuove filiali di vendita in Italia centrale e meridionale. Ma la vera novità era costituita dai primi approcci verso il mercato estero. Già a metà degli anni ‘80, infatti, la Siad Spa si affacciava in Europa centrale e in seguito, dopo i grandi rivolgimenti politici seguiti al 1989, nei Paesi balcanici, in Ucraina e Russia. Nel frattempo, nel 1987, era stata costituita la società finanziaria Flow-Fin al fine di consentire lo scambio di partecipazioni con la multinazionale Union Carbide, che proprio in quell’epoca stava consolidando la propria presenza in Italia grazie all’acquisto della Rivoira. Nel 1992, l’Union Carbide separava l’attività dei gas industriali da quelle petrolchimiche creando la Praxair con la quale ancora oggi il gruppo Siad opera in joint-venture. Negli ultimi anni, il gruppo bergamasco ha proseguito nel suo processo espansivo confermandosi tra i maggiori operatori internazionali del settore. I prodotti Siad trovano applicazione, si può dire, in quasi tutti i comparti industriali dall’industria alimentare a quella automobilistica, passando per la metallurgia, il medicale e l’ambientale. Accanto ad un’intensa attività di ricerca e di engineering, la struttura produttiva può contare su 10 impianti, 16 unità di imbombolamento e su di una rete distributiva a livello nazionale forte di 20 filiali di vendita e 120 punti di distribuzione. In Europa, attualmente, il gruppo Siad, guidato da Roberto Sestini, è presente in 12 Paesi.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Geoffrey Pizzorni (Archivista)