Banca della Bergamasca credito cooperativo sc [numero REA: 2803 Bg] ( 1895 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Zanica

Codici identificativi

  • MIDB001B23 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Banca della Bergamasca credito cooperativo sc [numero REA: 2803 Bg]; condizione giuridica: società cooperativa

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Cassa Rurale di Prestiti di Zanica – - – ; 64.19.1

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Banca della Bergamasca Credito Cooperativo Società Cooperativa – - – ; 64.19.1

Le origini dell’impresa risalgono al 19 settembre del 1895, quando nella casa parrocchiale di Zanica venne fondata la Cassa Rurale di Prestiti di Zanica. Ben presto, ai 17 soci fondatori guidati da Don Pietro Dolci se ne aggiunsero molti altri, tanto che nei primi anni Venti superavano i duecento. Nel 1938, in conseguenza della nuova legge bancaria, la società assunse la nuova denominazione di Cassa Rurale ed Artigiana di Zanica. Nel 1969, in seguito alle incorporazioni della Cassa Rurale ed Artigiana di Spirano e della Cassa Rurale ed Artigiana Valcavallina Borgo di Terzo, assunse la nuova denominazione di Cassa Rurale ed Artigiana della Media Bergamasca Scarl. Con gli anni Novanta, si aprì una stagione di rapida crescita per l’istituto di Zanica, ora forte di circa 500 soci. Nel 1991, vennero aperte le filiali di Stezzano e Azzano San Paolo, che si andavano ad aggiungere a quella storica di Zanica e a quelle di Spirano e Borgo di Terzo. Due anni più tardi, vennero acquisite le attività e passività della Cassa Rurale ed Artigiana di Pedrengo, che si trovava in liquidazione volontaria. In seguito a quest’operazione, l’impresa assumeva la nuova denominazione di Banca di Credito Cooperativo Media Bergamasca – Zanica Società Cooperativa a responsabilità limitata. Nel 1995 l’assemblea straordinaria, seguendo i nuovi dettami legislativi in materia di credito cooperativo, decideva di mutare la denominazione in Banca di Credito Cooperativo della Bergamasca Società Cooperativa a Responsabiità Limitata, eliminando così il riferimento territoriale che appariva limitante. Tre anni dopo, assunse la denominazione di Banca della Bergamasca Credito Cooperativo Scarl. Infine, nel 2005, nel rispetto delle nuove norme civilistiche, l’impresa ha assunto la nuova denominazione Banca della Bergamasca Credito Cooperativo Società Cooperativa. I diversi cambi di denominazione sono corsi paralleli allo sviluppo dell’impresa che, attualmente, opera attraverso 18 filiali e circa 130 dipendenti.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Geoffrey Pizzorni (Archivista)