Convento di Santa Marta, agostiniane osservanti ( 1345 - 1799 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente ecclesiastico

Altre denominazioni: monastero di Santa Marta, agostiniane [Cronologia:]

Sede: Milano porta Ticinese

Codici identificativi

  • MIDB000391 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Fondato nel 1345 dalla vedova Simona da Casale la quale, ritiratasi nella propria casa per dedicarsi alle pratiche devote, vide rapidamente riunirsi attorno a sé una comunità formata da altre donne intenzionate a condividere la sua scelta al di fuori delle tradizionali strutture ecclesiastiche.
La comunità, intitolata a Santa Marta, si espanse tanto da porre presto il problema del suo inquadramento negli ordini regolari; nel 1405 assunse la regola agostiniana, e dagli anni ‘60 del secolo entrò a far parte dell’Osservanza.
Caratteristica di Santa Marta sarebbe stata quella di annoverare diverse mistiche, fenomeno che valse alla comunità fama ed attenzione da parte dei contemporanei.
Tra queste emerge la figura di Arcangela Panigarola, di cui Inviziati scrisse la biografia (Vita, virtù e rivelazioni della venerabile madre Arcangela Panigarola priora dell’insigne nobilissimo monistero di Santa Marta in Milano, dell’ordine di Sant’Agostino, tratta dagli antichi manuscritti in esso monistero), pubblicata a Milano nel 1677 (1).
Col primo Cinquecento, proprio grazie all’opera della badessa Arcangela Panigarola, il convento divenne un importante punto di riferimento spirituale.
Vi aveva infatti sede, già dalla fine del XIV secolo, la Congregazione dell’Eterna sapienza, presieduta dalla stessa Panigarola, ma che si sciolse alla sua morte ed alla caduta dei francesi.
Belotti, uno dei componenti della Confraternita, trascrisse le Rivelazioni di Arcangela Panigarola.
Il convento costituì in quel periodo anche un centro artistico: nella chiesa fu sepolto Gaston de Foix, duca di Nemours e nipote prediletto di Luigi XII, comandante generale delle truppe di Francia caduto nella battaglia di Ravenna del 1512, per il quale fu eretto un grandioso e famoso monumento funebre ad opera del Bambaia.
Santa Marta conservò la sua importanza anche in seguito, quando gli arcivescovi di Milano Carlo Borromeo, prima e Federico Borromeo, poi, ne fecero il punto focale per il rinnovamento delle comunità monastiche femminili di Milano secondo i dettami tridentini e post-tridentini (PISANI, Santa Marta, p. 498).
Soppresso nel 1799, il convento fu frazionato e assegnato per la maggior parte alla Guardia Nazionale, salvo una parte rimasta alle ex monache e fungente da centro di raccolta per le religiose provenienti da altri enti soppressi cittadini; la chiesa invece fu inglobata nel vicino Istituto tecnico comunale e trasformata in laboratorio.

NOTE:
1) Arcangela Panigarola nacque a Milano nel 1468 da Gotardo, cancelliere ducale. Entrò a Santa Marta nel 1483 dove fu maestra delle novizie, vicaria e priora; discepola di Veronica da Binasco, morì nel 1525.
Scrisse delle Rivelazioni oggi conservate nella Biblioteca Ambrosiana (Milano).

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • POGLIANI, Contributo = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281
  • FIORIO, Chiese = Chiese di Milano, (Le), a cura di M.T. FIORIO, Milano 1985
  • SEBASTIANI, Gruppi di donne = SEBASTIANI, L., Gruppi di donne tra convivenza e assistenza, in La città e i poveri. Milano e le terre lombarde dal Rinascimento all'età spagnola, a cura di D. ZARDIN, Milano 1995, pp. 101-115.
  • SEBASTIANI, Monasteri femminili milanesi = SEBASTIANI, LUCIA, Monasteri femminili milanesi tra medioevo ed età moderna in Florence and Milan: comparisons and relations, Atti di due conferenze tenute a Villa Tatti tra il 1982 e il 1984, organizzate da Sergio Bertelli, Nicolai Rubinstein e Craig Smith, Firenze, 1989, pp. 9 - 11
  • GONZAGA, De origine = GONZAGA, F., De origine seraphicae religionis franciscane eiusque progressibus, de regularis observantiae institutione, forma administrationis ac legibus, admirabilique eius propagatione, Roma, 1587
  • PISANI, Santa Marta = PISANI, B., Il complesso conventuale di Santa Marta, in Milano ritrovata. L'asse Via Torino, a cura di M.L. GATTI PERER, Milano 1986, pp. 491-500

Compilatori

  • Integrazione success: Carmela Santoro (archivista di Stato) - Data intervento: 01 gennaio 2004
  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 19 giugno 2004