Montale, Eugenio ( Genova, 1896 ottobre 12 - Milano, 1981 settembre 12 )
Tipologia: Persona
Codici identificativi
- MIDC000763 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Nasce a Genova, dove compie studi tecnici, a cui affianca lezioni di canto. Vicino a Piero Gobetti negli anni ‘20, firma il Manifesto degli intellettuali antifascisti. Nel 1927 è a Firenze, dove, nel 1929, assume la direzione del Gabinetto Viesseux, che perderà nel 1938 per motivi politici. Dal 1945 è a Milano, dove scrive per il “Corriere della Sera” e il "Corriere d’Informazione", anche come critico musicale. Premio Nobel per la letteratura nel 1975. Tra le opere, le raccolte poetiche: Ossi di seppia (1925), Le occasioni (1939), La bufera e altro (1956), Satura (1971), Diario del ’71 e del ’72 (1973), Quaderno di quattro anni (1977) e le prose Farfalla di Dinard (1956) e Auto da fé (1966).
[Cfr. DLI, pp. 485-486]
Funzioni e occupazioni
- poeta
- giornalista
- traduttore
Complessi archivistici
- Archivio Montale - Donazione Tiossi (sec. XX)
- Montale Eugenio (sec. XX)
- Montale Eugenio (sec. XX)
Fonti
- DLI = Dizionario della Letteratura italiana, a cura di Sergio Blazina, Milano, Garzanti, 2005 (Storia della Letteratura Italiana, fondata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. XIV)
Compilatori
- Silvia Albesano
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