Viviani, Cesare ( Siena, 1947 - )

Tipologia: Persona

Codici identificativi

  • MIDC0007DA (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Nasce a Siena nel 1947, e vive a Milano dal 1972, dove per qualche tempo ha svolto l’attività giornalistica, per poi dedicarsi, dal 1978, alla psicanalisi. Ha tradotto dal francese (Verlaine), e collaborato a numerose riviste letterarie e quotidiani, tra i quali “Il Giorno” e il “Corriere della Sera”. Tra le sue opere, le raccolte poetiche: L’ostrabismo cara (1973), Piumana (1977), L’amore delle parti (1981), Summulae 1966-1972 (1983), Merisi (1986), Preghiera del nome (1990), L’opera lasciata sola (1993), Cori non io 1975-1977 (1994), Una comunità degli animi (1997), Silenzio dell’universo (2000), e i saggi Il movimento della poesia italiana negli anni settanta (1979, con Tomaso Kemeny), e I percorsi della nuova poesia italiana (1980, con Tomaso Kemeny), La scena (1985), Pensieri per una poetica della veste (1988), Il sogno dell’interpretazione (1989), Il mondo non è uno spettacolo (1998).
[Cfr. DLI, p. 745]

Funzioni e occupazioni

  • poeta
  • saggista

Complessi archivistici

Fonti

  • DLI = Dizionario della Letteratura italiana, a cura di Sergio Blazina, Milano, Garzanti, 2005 (Storia della Letteratura Italiana, fondata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. XIV)

Compilatori

  • Silvia Albesano