Arconati, famiglia ( sec. XIV ? - sec. XVIII ? )

Tipologia: Famiglia

Codici identificativi

  • MIDD000245 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Famiglia milanese, originaria di Arconate, ascritta al patriziato nel 1277 e divisa nei tre rami – tutti estinti – dei conti di Lomazzo, dei marchesi di Busto Garolfo e dei conti di Arconate. Citati come “Miles de Arconate” a partire dal sec. XI, ebbero quale capostipite il notaio Giacolo “de Arconate” (sec. XIV), da cui discese Gian Battista, tesoriere generale dello Stato di Milano nel 1558 e proprietario del feudo di Cassolnovo. Il figlio Marc’Antonio divenne conte palatino nel 1566 e nel 1568 gentiluomo di camera di Emanuele Filiberto di Savoia. Il giureconsulto Guido Antonio fu governatore di Homburg nel 1614. Da un altro ramo degli Arconati discese Giovan Battista, consigliere di Ludovico il Moro, i cui figli combatterono nella battaglia di Ravenna del 1512. Uno di loro perse la vita e come ricompensa furono insigniti del feudo di Arconate e Inveruno, poi revocato da Francesco II Sforza. Alcuni discendenti ricoprirono la carica di gentiluomo di camera del Re di Francia, e dal 1570 quella di feudatari della pieve di Dairago e conti di Lomazzo, mentre un altro ramo fu insignito del marchesato di Busto Garolfo.
Dal ramo dei De Capitanei di Arconate, imprenditori e mercanti della seta nel XVI secolo, discese Galeazzo Arconati – al quale si deve la Villa di Castellazzo di Bollate – nato nel 1580 da Giacomo Antonio Arconati e Anna Visconti.
Fonte: http://www.lombardiabeniculturali.it/percorsi/ville-milano/5.1 (risorsa Internet verificata il 23/07/2009)

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • CROLLALANZA, Dizionario storico-blasonico = CROLLALANZA (di), G.B., Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, (rist. anast. Bologna, Forni, 1965), 3 voll.

Compilatori

  • Prima redazione: Ermis Gamba (archivista) - Data intervento: 23 luglio 2009