Brebbia, famiglia ( sec. XIV - sec. XIX )

Tipologia: Famiglia

Codici identificativi

  • MIDD000101 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Famiglia forse originaria del castello di Brebbia, vicino al Lago Maggiore.
Il capostipite del ramo dei Brebbia, conti di Barzago, Giovanni, fece parte del Consiglio generale nel 1447.
Un Leonardo fu mercante con traffici in Spagna e Lorenzo, anch’egli mercante (nel 1476 risulta iscritto alla Matricola dei mercanti di lana) accumulò una grande fortuna.
Celebre fu Girolamo, tesoriere dello Stato di Milano nel 1531, nonché presidente del Magistrato Ordinario, e dei 60 Decurioni nel 1535 (ARESE, Le supreme cariche, p. 38; ARESE, Elenchi dei magistrati, p. 152).
Il ramo dei Brebbia conti di Barzago è estinto.
Un altro ramo lasciò il nome e i beni ad un Aliprando Visconti nel XVI secolo.
La famiglia Brebbia ebbe feudi specialmente a Brivio, dove ancora nel 1840 possedeva un parte del castello, risiedendo però a Milano, in via Sant’Andrea.

Complessi archivistici

Fonti

  • PITTONIO, Famiglie nobili = PITTONIO, G., Famiglie nobili di Milano raccolte e manoscritte nella prima metà del XVIII sec. (...), s.n.t.
  • CANZIANI, Famiglie nobili = CANZIANI, G.B. Teatro genealogico delle famiglie nobili milanesi, copia an. del manoscritto del 1739.
  • CROLLALANZA, Dizionario storico-blasonico = CROLLALANZA (di), G.B., Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, (rist. anast. Bologna, Forni, 1965), 3 voll.
  • ARESE, Elenchi dei magistrati = ARESE, F., Elenchi dei Magistrati Patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta Decurioni del Consiglio Generale della Città di Milano, e-stratto da «Archivio Storico Lombardo», LXXXIV (1957), pp. 149-199.
  • ARESE, Le supreme cariche = ARESE, F., Le supreme cariche del Ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, in "Archivio Storico Lombardo", XCVII (1970), pp. 1-100.

Compilatori

  • Prima redazione: Raimonda Cuomo (archivista) - Data intervento: 13 dicembre 1999
  • Revisione: Ermis Gamba (archivista) - Data intervento: 22 aprile 2004