Besozzi, Paolo ( Mombello, 1870 - Novara (NO), 1952 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Paolo Besozzi si iscrive nel 1888 al Politecnico di Milano, dove segue i primi tre corsi della Facoltà di Ingegneria; interrompe gli studi e inizia a lavorare presso uno studio di ingegneria a Saronno e poi presso la Deputazione Provinciale di Como. Durante la I Guerra mondiale si occupa di costruzioni meccaniche, e dal 1919 al 1949 lavora presso le Officine Meccaniche Fauser di Novara.
Progetta edifici, ville, monumenti funebri di gusto eclettico soprattutto a Laveno e Mombello sul Lago Maggiore (provincia di Varese), tra cui il prospetto della chiesa parrocchiale di Santo Stefano (1908), i monumenti funebri Prestini e Marzetta (1920-25), i rifacimenti dell’Albergo del Moro e della Casa Poroli-Stevenazzi (1925-26), il Villino Gasparini (1931) e la Casa Marzetta (1933-34).
Partecipa inoltre ai concorsi per il Cimitero di Chiasso (1907, primo premio), per il Brefotrofio di Como (nel 1917, premiato), per il Monumento ai Caduti a Intra (1920), per una scuola a La Spezia (1920-21).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Aggiornamento scheda: Antonella Gioli (Autore scheda Censimento CASVA 2012)