Frisia, Elio ( Milano (MI), 1906 - Milano (MI), 1989 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Elio Frisia (Milano, 1906-1989) si diploma a Genova nel 1923 e si laurea in Ingegneria Civile presso il Politecnico di Milano nel 1928, ottenendo il titolo di architetto a Parigi nel 1930. Negli anni Trenta compie una serie di viaggi di formazione che lo portano anche negli Stati Uniti. Nel 1934 entra a far parte della redazione di “Case d’oggi”.
La sua attività professionale è suddivisa in due periodi: il primo, dagli esordi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, comprende la progettazione di Palazzo Vittoria (iniziato nel 1933), le case di via Soperga e via Arnò a Milano (1939), Villa Meneveri a Quarna di Sotto (1937-38), Villa Soprani a Castelfidardo (1938-39) e Villa Martini a Roma (1941).
Il periodo del dopoguerra vede la realizzazione del condominio e del cinema di piazza Piola (1955-56), della casa di corso XXII Marzo (1955-57) e di alcune ville, di cui vengono progettati anche gli arredi (Villa “La Carciofa”, 1947-48; Villa Meneveri, 1947-49; Villa Soresina, 1949-50). Due progetti di un certo rilievo, la ricostruzione del chiostro di Santa Maria delle Grazie (1946) e quella dell’isolato di via Santa Sofia-corso di Porta Romana-via Lentasio (1956), non vengono realizzati.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Anna Chiara Cimoli (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 31 gennaio 2012