Guarneri, Libero ( Cremona (CR), 1916 - Sanremo (IM), 1962 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Libero Guarneri (Cremona, 1916-San Remo 1962), laureatosi in Architettura presso il Politecnico di Milano, nel 1944 diviene assistente incaricato di Enrico A. Griffini per la cattedra di Elementi Costruttivi; l’anno successivo è chiamato a far parte della Commissione Tecnico Edilizia del Comune di Cremona, dove conserva il proprio studio professionale.
Si dedica con passione all’attività accademica ottenendo il premio di operosità scientifica per numerosi anni e nel 1953 ottiene l’abilitazione alla libera docenza in Architettura Tecnica. Pubblica varie opere personali, tra cui Organizzazione razionale del cantiere edile (1947), Teoria e applicazione sulla fotoelasticità (1950) ed Elementi e organismi costruttivi nell’architettura (1954 e 1958); dal 1958 cura parte della terza edizione del Manuale dell’Architetto. Crea, per la casa editrice Görlich, la rivista tecnica “Architettura-Cantiere” di cui è direttore. Si occupa di architettura e urbanistica, spesso in collaborazione con colleghi milanesi: nel 1957 partecipa alla stesura del Piano Regolatore di Cremona guidato da Luigi Dodi, progetta il Quartiere autosufficiente Borgo Montanara a Parma per l’INACasa con gli architetti Gandolfi, Fratino, Tedeschi e l’ingegner Putelli. Con lo stesso gruppo vince il primo premio ex-aequo al concorso per il nuovo ospedale di Cremona (1957) e collabora alla realizzazione del Quartiere Gallaratese a Milano (1958).
Progetta numerosi edifici di abitazione a Cremona, tra cui le case a schiera di via Sesto (1949), il primo “grattacielo”
per lo IACP (1950), gli edifici residenziali di piazza Vida (1957) e piazza Roma. Seguono i grandi magazzini Fulmine con la prima scala mobile (1959-60) e Casa di Bianco che ingloba la preesistente Torre del Capitano in piazza Stradivari (1960-62), nonché l’incarico per il Fulmine di Piacenza (1961). Nella provincia realizza l’acquedotto e le scuole di Soncino, l’asilo di Paderno Ponchielli (1958) e la chiesa parrocchiale di Gallignano (1959).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Maria Teresa Feraboli (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 31 gennaio 2012