Monestiroli, Antonio ( Milano (MI), 1940 - )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Antonio Monestiroli (Milano, 1940) si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1965 con Franco Albini. Dal 1970 insegna Composizione Architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e
dal 1997 alla facoltà di Architettura Civile. Ha insegnato anche alla Facoltà di Architettura di Pescara e allo IUAV di Venezia. Nel 1979 è stato visiting professor alla Syracuse University a New York, nel 2004 al Dipartimento di Architettura della Delft University of Techology. Dal 1988 al 1994 è stato direttore del dipartimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano e dal 2000 al 2008 preside della Facoltà di Architettura Civile. Dal 1999 è Accademico di San Luca. Nel 2010 gli è stata conferita la laurea honoris causa dal Politecnico di Cracovia.
Fra i numerosi progetti di edifici collettivi i principali sono: il teatro di Udine, 1974; una piazza ad Ancona, 1978; il Ponte dell’Accademia a Venezia, 1985; una casa per anziani a Galliate, 1982-89; il Cimitero Maggiore di Voghera, 1995-2000; l’ampliamento del Cimitero di San Michele in Isola a Venezia, 1998; il Palazzo dello Sport a Limbiate, 1998; una chiesa a Bergamo, 2000; il nuovo Planetario a Cosenza, 2002; una biblioteca a Pescara, 2003; degli edifici a torre a Brescia, 2004; la chiesa di San Carlo Borromeo a Roma, 2005.
Fra i numerosi progetti a scala urbana, i principali sono: il Quartiere delle Halles a Parigi, 1979; per il nodo ferroviario di Bologna, 1983; per Porta Genova a Milano, 1990; per il nuovo Politecnico alla Bovisa, Milano, 1990; per il centro urbano di San Donato Milanese, 1991-94; per l’area Garibaldi-Repubblica, Milano, 1992; per la sistemazione urbanistica dello Spreeinsel, Berlino, 1993; per la trasformazione delle aree del porto di Patrasso, 1997; per il recupero del centro antico di Salerno, 1998; per l’area di risulta della Stazione Ferroviaria di Pescara, 2003; per il riutilizzo dell’area della Secante a Cesena, 2008; per il recupero dell’area dello Scalo Farini a Milano, 2009; per un nuovo ecoquartiere a Losanna, 2010; Tra i suoi scritti, si segnalano: L’Architettura della realtà (Clup, Milano, 1979); L’architettura secondo Gardella (Laterza, Roma-Bari, 1997); Temi urbani-Urban Themes (Edizioni Unicopli, Milano, 1997); La metopa e il triglifo (Laterza, Roma-Bari, 2002); Ignazio Gardella (Electa, Verona, 2009); La ragione degli edifici. La Scuola di Milano e oltre (Christian Marinotti Edizioni, Milano, 2010).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Graziella Leyla Ciagà (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 31 gennaio 2012