Pizzigoni, Giuseppe ( Bergamo (BG), 1901 - Bergamo (BG), 1967 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Giuseppe Pizzigoni (Bergamo, 1901-1967), frequenta il Politecnico di Milano assieme a Giuseppe Terragni, Piero Bottoni, Luciano Baldessari, Lugi Figini e Gino Pollini, laureandosi in Architettura nel 1924. È indubbiamente la personalità di spicco dell’architettura bergamasca tra le due guerre e nei successivi decenni della ricostruzione, rappresentandone le istanze più avanzate nelle ricerche costruttive, formali e tipologiche. Collabora con Giovanni Muzio nel concorso per il Piano Regolatore di Bergamo Bassa (1926), nella sistemazione interna della Banca Bergamasca (1926) e nel Palazzo dell’Arte di Milano (1933).
Con Muzio e Sironi lavora alle Esposizioni Internazionali di Colonia del 1928 e di Barcellona nel 1929. In quegli stessi anni realizza prototipi di mobili esposti alla Mostra d’Arti Decorative di Monza. Partecipa nel 1935 al concorso per il Palazzo del Littorio a Roma con Giancarlo Eynard e Achille Funi. È legato da amicizia con lo scultore Giacomo Manzù che invita ad eseguire alcuni affreschi all’interno di Villa Ardiani a Selvino (1932).
Tra le sue opere bergamasche si ricordano, inoltre: la casa per il padre in viale Vittorio Emanuele (1925-27), la casa d’abitazione “il Cubo” in via Monte Ortigara (1936-37), l’ampliamento del Teatro Donizetti (1955-60), la chiesa di Santa Maria Immacolata nel quartiere di Longuelo (1962-65).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Graziella Leyla Ciagà (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 31 gennaio 2012