Priori, Luigi Ferdinando ( Bonemerse (CR), 1923 - Cremona (CR), 1989 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Luigi Ferdinando Priori (Bonemerse, 1923-Cremona, 1989), sopravvissuto all’esperienza dei campi di concentramento in Germania, si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1953 annoverando tra i suoi insegnanti Gio Ponti. È assistente (1953-55) di Giulio Ceruti, direttore generale delle Costruzioni Andreotti.
Inaugurato il primo studio collettivo a Cremona insieme a Giovanni Gentilini e Celeste Feraboli, i tre iniziano a disegnare le prime prospettive per l’Andreotti e seguono i progetti dei fabbricati aggiuntivi della Raffineria Italia (1955-59). Feraboli lascia lo studio; Gentilini e Priori realizzano la mensa per dipendenti di Cormano (1960-62) per il Colorificio Italiano Max Meyer.
Separatosi nel 1963 da Gentilini, Priori lavora anche a Roma e nel Trentino dove progetta un complesso turistico ad Arco di Trento (1964), un impianto balneare e la Villa Chailly a Pieve di Ledro (1966-67). A Cremona, rilevato lo studio di Libero Guarneri, realizza numerosi condomini, case d’abitazione, nonché diversi istituti bancari, tra cui la sede del Banco di Roma (1960-75).
Nel 1975 associa allo studio il geometra Gianspirito Vacchelli ed insieme costruiscono le nuove sedi della Banca Popolare di Cremona a Casalbuttano, Cicognolo, Pralboino e Ostiano (1976-1984) e la sede della Cassa Rurale di Bezzecca (1978). Redigono, inoltre, il Piano Regolatore di Portoferraio (1980) e a Cremona si occupano del restauro del Palazzo Capra-Plasio (1986) nonché dell’edificazione della nuova Coop di Porta Po (1986) e della ristrutturazione del Politeama Verdi, nuovamente in collaborazione con Gentilini (1986).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Maria Teresa Feraboli (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 31 gennaio 2012